di Simone Porpora
LA SPARATORIA: Sono le 20:20 circa quando sei giovani dal viso coperto irrompono in via Fontanelle e sparano alla cieca,nei pressi di un circolo ricreativo. L’ennesimo agguato della camorra colpisce il cuore della città, che piange nuove lacrime di sangue.
LE VITTIME: Ad avere la peggio sono il pregiudicato Giuseppe Vastarella, di 42 anni, e Salvatore vigna, di 41 anni. Tre sono invece i feriti gravi ricoverati adesso all’ospedale Antonio Cardarelli ( presidiato ora da pattuglie di carabinieri): Dario Vastarella, Antonio Vastarella e Alessandro Ciotola, quest’ultimo di soli 22 anni.
LA SITUAZIONE: Probabilmente l’agguato era mirato al noto clan della zona dei Vastarella, letteralmente sotto torchio. Al Pellegrini, alla morte di Vastarella, ci sono stati minuti particolarmente tesi. “Hanno ucciso un quartiere”, urla qualcuno.Continua la lotta tra clan che anima ormai da tempo i vicoli di uno dei quartieri storici della città, quello della Sanità appunto, che ha più volte detto addio a persone innocenti a causa di questa deprecabile guerra tra delinquenti. Stavolta ad assistere a questo disdicevole spettacolo c’erano anche dei bambini. Questa non è vita, non si può crescere così. Non si può morire così.