NAPOLI– Non ha trovato grande partecipazione popolare la manifestazione indetta per stamattina dal circolo PD di viale Farnese ai Colli Aminei. Erano, infatti, circa 40 persone i partecipanti alla passeggiata che, nelle intenzioni degli organizzatori, avrebbe dovuto riappropriarsi del territorio. Sono stati distribuiti numerosi volantini ai passanti che si sono mostrati interessati. La marcia di protesta è stata organizzata per protestare contro i recenti fatti di camorra che hanno visto come scenario di guerra il quartiere collinare. Al breve meeting che si è tenuto nella sede locale del partito hanno partecipato, tra gli altri, Luisa Bossa e Rosaria Capacchione della Commissione nazionale Antimafia.
GLI OMICIDI – Nei primi mesi del 2013 ci sono stati in tutto 5 omicidi legati a fatti di camorra. Il dato che lascia sconcertati è che a distanza di un anno, sempre tenendo presente il periodo gennaio- marzo gli omicidi di camorra sono saliti a 14, praticamente triplicando il dato. L’ultimo eclatante episodio l’omicidio lo scorso sabato notte del pregiudicato Domenico Raffone e il ferimento del boss del clan dei Capitoni Mario Lo Russo, avvenuti in viale Colli Aminei.
LA MARCIA- Nonostante le buone intenzioni iniziali e il nobile scopo non erano molti i partecipanti alla marcia che è partita da viale Farnese per concludersi a poche centinaia di metri, nel luogo esatto dell’omicidio di sabato scorso, al parco Matteotti. Totalmente assenti le associazioni di cittadini che operano sul territorio per il contrasto ai fenomeni camorristici. «Gli spazi vuoti vanno riempiti – ha dichiarato la parlamentare e giornalista Rosaria Capacchione – se li riempi di cose buone lasci fuori le cose cattive. La presenza sul territorio significa appunto questo, affermare a viso aperto di essere qui contro certi comportamenti. Quando gli spazi sono vuoti vengono riempiti da qualcuno – ha proseguito Capacchione – e la cosiddetta società civile deve stare bene attenta a chi va a riempire questi spazi. La camorra in un ambiente sano non riesce ad entrare, perché in quel caso c’è una coscienza civica. Bisogna fare in modo che i ragazzi vengano tolti dalle strade, creando momenti di aggregazione in senso positivo».
IL CIRCOLO PD – «Era importante la presenza stamane insieme a tanti rappresentanti istituzionali e cittadini – ha dichiarato il consigliere di municipalità Gennaro Acampora del Pd – abbiamo camminato per la strada raggiungendo il parco Matteotti, dove una settimana fa è avvenuta la sparatoria. A distanza di una settimana le persone sono ancora spaventate. Une delle priorità per le quali ci stiamo battendo è la riapertura della caserma dei carabinieri qui, ai Colli Aminei. La gente ha bisogno di sentire la presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio».
Antonio Folle