Riscoprire piazza San Domenico Maggiore “da dentro”

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Il Maggio dei Monumenti 2013 e i cortili storici proposti dalla Cooperativa ParteNeapolis

Puntuale, nel suo appuntamento annuale, la rassegna culturale Maggio dei Monumenti offerta dal Comune di Napoli a cittadini e turisti stranieri continua la sua tradizione, proponendo per il 2013 uno sguardo tutto particolare e insolito con cui riscoprire il patrimonio artistico della città.

Dopo aver toccato i temi principali della tradizione storico artistica che rendono Napoli unica e originale, averla svuotata sotto e sopra, salita e discesa, ammirata e profumata, sognata dal mare o contemplata nella sua plurimillenaria stratificazione, quest’anno la scelta dei curatori dell’evento “costringe” tutti a ripartire “da dentro”. Sì, perché se storici, studiosi d’arte e curiosi delle cronache cittadine hanno scritto di tutto su Napoli, nel suo insieme come nei particolari d’arte, i cortili e i chiostri invece non sono mai stati portati in scena.

Eppure riscoprire l’importanza storica e artistica di un cortile o di un chiostro significa ascoltare ciò che hanno da raccontare i palazzi o le chiese che li custodiscono. Essi ricordano e parlano di usanze, di costumi, di mode, di esibizionismo, di stratificazione storica, di abitudini e viaggi, di status symbol e di cambiamenti politici. Spesso sono firmati da progettisti e architetti di rilievo, quasi sempre parlano della vita sociale e cittadina del momento, assolvono a funzioni di vario tipo da semplice ambiente di servizio a monumentale scenografia di ingresso. Se pur tutt’oggi molti di essi sono abbandonati in modo indecoroso al più vile degrado o  umiliati con un riutilizzo ben differente dal loro passato glorioso, cortili e sagrati non hanno perso la loro veste aristocratica e l’alto potenziale didattico. Meritano una nuova rilettura e un protagonismo di tutto rispetto.

Ed ecco che è nata “Attraverso Napoli – Chiostri cortili e sagrati”, lo slogan, il filo conduttore di questa ormai fortunata e tanto attesa kermesse culturale, nata nel lontano 1992 e che ha permesso ai vicini e ai lontani dell’arte di spendere un mese intero all’anno per godere di “cotanta bellezza historica e artistica”, per dirla alla maniera degli antichi cronisti. Pur lottando nei difficili tempi della crisi economica – che hanno imposto necessaria sobrietà e piccoli budget – il Comune di Napoli non si è rassegnato nel rinunciare a uno dei suoi prodotti più interessanti e validi, confermando il bando pubblico rivolto ad enti, associazioni, privati, cittadini, cooperative e addetti al settore.

E il risultato può considerarsi davvero notevole: il programma di eventi, visite guidate, reading, performance di vario genere, mostre ed aperture straordinarie è davvero fitto e notevole, e che impegna un calendario di appuntamenti dal 4 maggio al 2 giugno. Ben 150 soggetti partecipanti e circa 200 siti: c’è da perdere la testa (in modo costruttivo!) e l’imbarazzo della scelta è forte.

Ma un nome, tra i tanti, ed un appuntamento particolare e molto suggestivo è da mettere in prima linea, soprattutto per la location prescelta. Si tratta della Cooperativa Sociale ParteNeapolis©, impegnata da anni nella promozione sociale e culturale delle risorse di Napoli, che si impegna, tra i tanti progetti, nella valorizzazione dell’area di piazza San Domenico Maggiore, e nella gestione della Sala del Tesoro custodita all’interno dell’omonima basilica.

L’itinerario proposto per il Maggio dei Monumento 2013 parte proprio dall’insula domenicana, e precisamente dal chiostro di San Domenico detto delle Statue, all’interno del Complesso Conventuale (esattamente da un anno rinato grazie ad intervento di restauro decennale) e in cui insegnò e visse il teologo San Tommaso d’Aquino. E subito si colpisce il cuore e l’emozione del visitatore con una suggestiva perfomance teatralizzata in costume: il dialogo d’amore e struggente passione tra il Marchese di Pescara cavalier Ferdinando d’Avalos e la moglie Vittoria Colonna, misteriosa donna tanto apprezzata per la sua penna letteraria. Il contesto scenografico della Basilica medievale la fa naturalmente da padrona, quale pantheon di prim’ordine scelto dalla casa reale degli Aragona e da molte famiglie nobili napoletane. Il secondo punto dell’itinerario si sposta proprio all’interno della Sagrestia da cui si accede alla Sala del Tesoro, museo unico a Napoli che gelosamente custodisce gli abiti originali che vestivano le mummie dei re e dei personaggi nobili che dormono nelle 42 arche aragonesi, il tesoro prezioso dell’Ordine Domenicano (arredi sacri, paramenti, liturgici e croci d’altare), reliquari antichi e busti argentei dei Santi predicatori dell’Ordine.

Successivamente, le guide autorizzate della Cooperativa ParteNeapolis condurranno i visitatori all’esterno, nella piazza per guardare “nel cuore” dei quattro palazzi che completano la cortina d’affaccio insieme alla basilica. Dettagli, particolari, architetture e linee, misteri e leggende, personaggi e arte, colori e storia, nasceranno proprio dalla spiegazione dei loro cortili: Quattrocento catalano nel Palazzo dove abitò Antonello Petrucci, segretario del re Ferdinando I d’Aragona del XV secolo, e vi fu arrestato quale complice nella congiura dei baroni; l’elegante Palazzo Casacalenda su cui mise mano il Vanvitelli e che conserva al suo interno uno tra i soffitti affrescati più belli del centro storico; il Palazzo Saluzzo di Corigliano, prestigiosa sede attuale dell’Università L’Orientale, quanto fine e delicata dimora principesca un tempo con soffitti stuccati alla moda rococò; e infine il Palazzo di Sangro, nome inquietante quanto leggendario legato alla figura del principe alchimista Raimondo, che fu teatro di un duplice omicidio dettato dalla gelosia amorosa.

Con allettanti proposte culturali come questa, davvero i week-end d’arte del mese di maggio a Napoli non possono passare inosservati e si qualificano come veri e propri eventi che permettono a napoletani, innanzitutto, di poter rafforzare il legame con la loro città e di continuare a credere al valore educativo e costruttivo della cultura.

Buona Visita!

Articolo e foto a cura di Giovanni Postiglione

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Info per Prenotare la visita guidata

Sabato e Domenica unico turno di visita ore 10:00

Quota di partecipazione € 6,00 (gratuito under 10)

Prenotazione obbligatoria

Cooperativa Sociale ParteNeapolis

081.4420039 – lun-ven ore 10:00/17:00

 

Redazione

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