NAPOLI – Ambientalisti, ciclisti e semplici cittadini si sono ritrovati a via Foria arteria stradale posta nel cuore di Napoli, luogo dove solo qualche settimana fa un banale attraversamento pedonale si è, ancora una volta, tramutato in tragedia con la morte della 68enne Maria Antonietta, deceduta all’ospedale del Mare dopo essere stata travolta da un’auto
di Mario Amitrano NAPOLI – Via Saverio Altamura. E’ notte, tra il 5 e il 6 febbraio del 2016. I posti per parcheggiare, da quelle parti, a quell’ora, ci sono, eccome. Eppure, c’è sempre qualcuno che il posto non lo trova, e se lo crea come può, come in questo caso: il proprietario della Renault
[vivotv]SB_0vRnkeOk[/vivotv] Arriva il semaforo che balla, ideato da un gruppo di progettisti della Smart. Come funziona? Fa ballare i pedoni e ne proietta i movimenti sul semaforo in tempo reale. Il risultato è un aumento dell’81% delle persone che hanno aspettato il verde prima di attraversare la strada.
NAPOLI – “Perché non si rimuovono subito gli sfalci di potatura dai marciapiedi?” Lo chiede il cittadino attivo Giacomo Della Guardia che segnala la situazione di pericolo per i pedoni creata in via Pietro Castellino. “Quella strada – dice il consigliere comunale Carmine Attanasio che ha raccolto la denuncia – è famosa per l’alto numero
NAPOLI – Con una manovra pericolosa per spostare un’auto lasciatagli in custodia un parcheggiatore in una traversa di Corso Umberto I a Napoli ha investito due pedoni: una donna di passaggio ed un dipendente dell’Asia che operava in zona. Dopo l’uomo si è dato alla fuga abbandonando il veicolo e senza chiamare i soccorsi. Entrambi
