Arte, musica e cultura al Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei – PROGRAMMA

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di Eva Martino
CAMPI FLEGREI – Nella magia di un luogo incantato, affacciato sul cristallino mare flegreo, si sta svolgendo in questi giorni la quarta edizione di Antro – Il Festival del Parco archeologico dei Campi Flegrei, che terminerà domenica 15 settembre. Una rassegna di arte, musica e cultura, finanziata dal Parco archeologico dei Campi Flegrei e realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo, che ha avuto come illustre palcoscenico il Piazzale delle Armi del Castello Aragonese. Quando la cultura, nelle sue multiformi espressioni, si fonde con la magia regalata da un panorama mozzafiato come quello del Castello di Baia, lo spettatore non assiste ad un semplice spettacolo, ma vive in esso, proiettandosi e compenetrandosi nel suo copione, vivendo quel tempo e quello spazio.

EVENTI – Ha aperto la rassegna Gio Cristiano Mediterranean Quartet con la special guest Dean Bowman. Si sono esibiti artisti performanti nelle più diverse attività: Rosalba di Girolamo, Marco Messina Rocco Zaccagnino e Stefano Cammarota in “Moby Dick l’incantatrice; Laura Cuomo, in scena con Alexsandra Ida Mauro (voce), Ernesto Nobili (chitarra) e Francesco Paolo Manna (percussioni); Corto Maltese e Irene di Boston, in un progetto di lettura, musica e disegno dal vivo con i testi di Marco Steiner (in scena con le letture); il Teatro di Tato Russo, che ha proposto un viaggio immaginario, attraverso le allucinazioni, le speranze, le proiezioni e gli ultimi respiri di Plinio il Vecchio, interpretato da Rino Di Martino, in scena con le danzatrici Elisa Carta Carosi e Lucia Cinquegrana su coreografie di Aurelio Gatti.

ANCORA 5 GIORNI – L’11 settembre, alle ore 21, va in scena Commedia&Arte con Markus Kupferblum e le sue maschere, a cura della Fondazione Canto di Virgilio in collaborazione con Domus Ars e Pluriverso Accademia del fuoco, mentre Giovedì 12 settembre, alle 18.30, si terrà la conferenza Immagini e segni fonetici nella ‘più antica scrittura d’Europa’ di Matilde Civitillo dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ (ingresso gratuito).

Venerdì 13 settembre, alle 21.00, in palcoscenico arriva Sibille: oracoli e divinazioni in forma moderna di Marina Rippa, con diciannove donne in scena e la musica dal vivo di Roberta Giannattasio, a cura dell’associazione Femminile plurale.

Sabato 14 settembre, alle 21.00, l’associazione ArtGarage propone Il mare che ci unisce con la coreografia di Emma Cianchi e le musiche di Lino Cannavacciulo.

Performer/interpreti Maria Anzivino, Pearl Hubert, Tonia Laterza e Gaia Mentoglio. I costumi sono di Leandro Fabbri e il set design di Alessandro Sodano.

Gran finale per il Festival Antro 2024 con Francesco Montanari, uno degli attori più conosciuti e amati del panorama televisivo e cinematografico italiano, che seduce anche sulle tavole del palcoscenico. Domenica 15 settembre, alle 21.00, Montanari sarà con in “Menecmi” da Plauto, con la traduzione di Sacha Piersanti, l’adattamento di Arianna Mattioli e la regia di Enrico Zaccheo. Spettacolo prodotto da Savà Produzioni Creative.

Partecipazione agli eventi con biglietto di ingresso al Castello: 5 euro.

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