“Il crollo del palco nell’anfiteatro Flavio di Pozzuoli rappresenta una battuta d’arresto per quello che avrebbe dovuto essere il rilancio del patrimonio archeologico flegreo. Ritengo sia grave aver ignorato l’allarme lanciato dal consigliere metropolitano dei Verdi, Paolo Tozzi, in seguito al sopralluogo da lui effettuato agli inizi del mese di settembre. Una sottovalutazione che
di Simone Porpora NAPOLI – Il patrimonio culturale, artistico, naturale di una città rinata e risorta dalle proprie ceneri finalmente inizia a prendersi ciò che si spetta. Negli ultimi tempi in città sono duplicati gli “infopoint” a disposzione dei turisti, sintomo che qualcosa stava iniziando a cambiare, risultato di una politica Napoletana che parte dal
Lo ha deciso all’unanimità la Commissione nazionale italiana per l’Unesco su proposta del Ministero dell’Agricoltura e con il sostegno del Ministero degli Esteri, con il sottosegretario Enzo Amendola in prima linea, dell’Università, dell’Ambiente, dell’Economia. Scelta perché «rappresenta l’Italia in tutto il mondo». «Proseguiamo a valorizzare il made in Italy dopo il grande successo di Expo»
NAPOLI – La giunta municipale, a firma dell’Assessore al Patrimonio Sandro Fucito, ha approvato la delibera con la quale si autorizza la permuta per conferire in proprietà allo Stato la Caserma Nino Bixio in cambio dell’immobile sito in Napoli alla via Egiziaca a Pizzofalcone n.35, che diventerà di proprietà del Comune di Napoli. Tale importante complessa
NAPOLI – Entra nel Maggio dei Monumenti un evento interessante e simpatico: A festa da lengua nosta una tre giorni tutta dedicati a Napoli ed alla sua “lingua”, il Napoletano. DOVE – In particolare questa IV edizione prevede una serie di incontri, momenti di spettacolo, convegni, mostre e performances teatrali che si svolgeranno a San
NAPOLI – La gestione del primo decennio targata Aurelio De Laurentiis è da incorniciare, con risultati in crescita costante e un utile registrato per ben otto anni di fila, il migliore tra i big della serie A. Ricavi che dalla stagione 2004-2005 a quella 2013-2014 sono nel complesso pari a 1,05 miliardi, costi totali per circa
NAPOLI – Nemmeno l’arrivo storico del Pontefice in città ha migliorato lo stato in cui versano le chiese napoletane, un patrimonio inestimabile dimenticato. Duecento chiese chiuse, sprecate o divenute ricettacolo di rifiuti. E’ la denuncia del Comitato di Portosalvo che tuona, nella persona del presidente Antonio Pariante, contro uno scempio che va avanti da anni.
[vivotv]nFqw1yM-wZE[/vivotv] NAPOLI – Beni riconducibili a un clan di camorra per un valore di 320 milioni di euro sono in corso di sequestro da parte della Guardia di Finanza di Napoli in tutta Italia. Sotto sequestro attività commerciali, immobili e terreni intestati a un centinaio di prestanomi ma gestiti – secondo il Gico – da
POMPEI – «Ho detto no a Bill Gates. Ho preferito ai soldi l’affetto e i sentimenti. Per questo ho donato la mia necropoli alla Soprintendenza». La signora Antonietta Nunziata, proprietaria della «Necropoli» che sorge nel suo agrumeto, al confine con la città antica, anteponendo i sentimenti al denaro ha svenduto il suo pezzo degli scavi
NAPOLI – Sono duecento le chiese chiuse, abbandonate o inaccessibili di Napoli. Ogni dieci metri è possibile incappare in una di esse, spesso senza avere la consapevolezza di trovarsi davanti ad un patrimonio di inestimabile valore. Gioielli dell’architettura lasciati all’oblio, spesso depredati e vandalizzati. Monumenti all’incuria e allo scempio, nonché veri emblemi di spreco dati
