NAPOLI – Deve rispondere del reato di falso, il direttore generale dell’azienda ospedaliera dei Colli Monaldi-Cotugno-Cto, Antonio Giordano, indagato a Napoli, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura, su sei gare d’appalto affidate a due società che sarebbero state pagate senza che i lavori venissero effettuati.
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IL DECRETO DI SEQUESTRO – I Militari del Nucleo Polizia Tributaria della G. di Finanza di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente fino alla concorrenza del valore di 2 milioni e 250 mila euro, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica-Sezione Criminalità Economica, nei confronti di imprenditori e pubblici dipendenti, accusati di associazione per delinquere, truffa ai danni dell’Azienda Ospedaliera dei Colli “Monaldi-Cotugno-Cto”, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento.
ANCHE L’EX DIRETTORE DELL’UFFICIO TECNICO – C’è anche l’ex Direttore dell’ Ufficio Tecnico (Unità Operativa Complessa Tecnico Manutentiva), tra i destinatari del provvedimento di sequestro preventivo, l’attuale Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli “Monaldi-Cotugno-Cto’ che deve rispondere solamente dell’accusa di falso ed un dipendente dell’azienda ospedaliera in passato in servizio presso l’Unità Operativa Complessa Tecnico Manutentiva. I provvedimenti cautelari reali, con i quali sono stati sottoposti a sequestro preventivo nove immobili e saldi di conti correnti per un valore totale pari ad 1.834.009,44 €, sono stati emessi a conclusione dì una complessa attività d’indagine, che ha accettato la falsità di sei gare d ‘appalto, indette dall’ex azienda ospedaliera “Cotugno”, illecitamente vinte da due società riconducibili al contesto associativo citato.