Napoli – Oggi, torna il premio “Masaniello”, la premiazione che incorona il made in Napoli, le eccellenze partenopee.
LA STORIA – Sono passati ben undici anni da quando, nella stessa piazza dove Il rivoltoso Masaniello diede voce ai dissapori di un intero popolo, è nato un evento oramai fortemente radicato nella tradizione culturale partenopea, il Premio Masaniello. Nato dalla voglia di rendere giustizia all’arte e alla cultura Napoletana, la manifestazione giunge oggi alla sua undicesima edizione, presentata ancora una volta da Lorenza Licenziati.
IL TEMA DEL PREMIO – La premiazione sarà anticipata da uno spettacolo teatrale intitolato, “Napoli, crogiolo di culture”, che farà d’antipasto alla consegna del premio, la scultura di Domenico Sepe. La premiazione si terrà nella magica atmosfera dello storico Teatro Sannazaro di via Chiaia, che sarà per una sera la casa della cultura, dell’arte, della storia e del simbolismo partenopeo contemporaneo.
I VINCITORI –
Arnaldo Angelini: maestro di ballo
Alessio Buccafusca: fotografo internazionale di danza
Luciano Cannito: regista corrografo
Umberto De Luca Vallo: prima ballerina
Romeo Barbaro: musicista
Beniamo Casale: allergologo
Cesare Gridelli: oncologo
Gianni Lamagna: musicista
Valeria Parrella: scrittrice
Tullia Passini Gargiulo: antiquaria del 900
Gilda Valenza moggi: fotoreporter
LA GIURIA – I vincitori saranno premiato dai vincitori dello scorso anno, e saranno giudicati da una giuria composta da:
Mario De Cunzo
Ottavio Lucarelli
Anna Paola Merone
Mariano Marmo
Mariella Utili
Giovanna Scala
Vittorio Del Tufo
Francesca Cicatelli
Antonio Sasso