NAPOLI – Stasera capiremo molte cose. La prima domanda cui verrà data una risposta è stabilire se il calcio appartenga ad una massa indistinta di soggetti che si recano allo stadio solo ed esclusivamente per divertirsi e provare finalmente a sognare dileguandosi dalle sofferenze della vita quotidiana, oppure se il calcio è sprofondato negli abissi della schiavitù degli ultras.
UN’ATMOSFERA SURREALE – E’ proprio così: si respira un’area surreale in città. Sono previste 30mila maglie con una scritta volta a lacerare tutto il senso della giustizia squarciando il buon senso e rappresentando un inno all’odio e alla violenza. Pare, infatti, che su queste maglie verrà riportata la seguente scritta “Speziale libero”. Per onor di cronaca, Speziale è colui che il 2 febbraio del 2007 uccise il poliziotto Raciti durante il derby Catania-Palermo colpendolo a sprangate. Il Questore di Napoli ha tuttavia ribadito che, in caso fossero presenti queste magliette recanti tali scritte oppure qualora si verificassero atti di violenza fisica o verbale, si procederà verso la sospensione della partita stessa.
IL LATO SPORCO DEL CALCIO – Ci sembra francamente il minimo che si possa fare: per non dimostrare al mondo intero di essere ancora una volta la “repubblica delle banane”, come ci han ribattezzato. «Gli ultras rappresentano il lato “sporco” del calcio, con cui “ non si può ragionare”», fu la frase detta dal patron De Laurentiis in occasione di Fiorentina Napoli che deve far riflettere e non poco.
Christian Corda