GIUGLIANO – «Secondo quanto si apprende dalla stampa il piano di ristrutturazione della Finmeccanica, che il nuovo manager Moretti ha in programma di attuare, prevede una riduzione di 3000 unità lavorative. Uno degli stabilimenti minacciati dalla chiusura e quello Selex di Giugliano, attraverso un accorpamento con lo stabilimento di Fusaro. Se questi rumors dovessero corrispondere a reali intenzioni assisteremmo ad un ulteriore attacco alla vivibilità e sostenibilità sociale del territorio ed un ennesimo favore al crimine organizzato che pesca a mani piene nelle crisi economiche e sociali attraverso l’usura, l’arruolamento e la creazione di consenso mediante le sue controllate produttive, apparentemente, legali e quelle, certamente, illegali».
APPELLO ALLE RAPPRESENTANZE – Lo sostiene in una nota il Psi di Giugliano. Da qui parte un appello alle proprie rappresentanze regionali, parlamentari e governative «affinché si faccia chiarezza sugli intendimenti e le previsioni del piano di ristrutturazione Finmeccanica con l’unico obbiettivo di scongiurare ogni ipotesi di chiusura dello stabilimento Selex di Giugliano mediante la conferma delle commesse produttive e l’assegnazione di nuove e di avviare nelle opportune sedi e per le specifiche competenze una attività di rispristino del decoro della zona con una accorta gestione delle famiglie rom alloggiate nelle unità immobiliari ad esse destinate e con lo sgombro di qualsiasi altro agglomerato abusivo».