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NAPOLI – «La villa comunale sul lungomare di Napoli è in condizioni pietose ed è addirittura pericolosa per quei bambini che ancora la frequentano per giocare con quelle poche giostrine che possono essere usate perché la maggior parte è inutilizzabile».A denunciarlo sono il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de La radiazza, Gianni Simioli, annunciando occupyVilla, l’occupazione simbolica della villa comunale nel corso della prossima settimana.«E’ importante dare un segnale forte per denunciare il degrado della villa comunale che, in alcuni punti, è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto» hanno aggiunto Borrelli e Simioli denunciando che «tutti gli alberi che, nel corso degli anni, sono stati abbattuti non sono stati sostituiti da altri, trasformando la villa comunale in un vero e proprio cimitero di alberi».
I PROBLEMI DELLA VILLA COMUNALE – A chiedere la sostituzione degli alberi abbattuti è anche Fabio Procaccini, responsabile regionale di Lipu, che ha evidenziato anche i danni per gli uccelli che “hanno perso uno dei pochi polmoni verdi a disposizione delle specie migratorie che si fermavano in quell’area verde per riposarsi, mangiare e poi riprendere la loro migrazione”.
«Abbattere tanti alberi e impedire agli uccelli di fermarsi o di vivere in quell’area è anche un danno per i bambini che non possono vedere, da vicino, tante specie di uccelli e devono continuare a vederli solo nei documentari” ha aggiunto Procaccini per il quale «è assurdo che non si sia pensato di sostituire gli alberi abbattuti».«I problemi della villa comunale sono tanti e l’abbandono in cui si trova è il terreno fertile per i malintenzionati e per il proliferare di tante attività illegali, a cominciare dai venditori abusivi» hanno sottolineato Borrelli e Simioli per i quali «lascia interdetti anche la situazione della casina del boschetto che sembra ormai irrecuperabile per come è ridotta».