CALCIO/ Gli azzurri in sardegna “condannati” a vincere

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di Salvatore Di Lorenzo

173010903-2b65a21a-b8ba-4b77-b624-76321ffd62ffCALCIO – Sarà ancora una volta un match da dentro fuori, sarà ancora una volta una finale per il Napoli. Si perché se si vuole tenere ancora acceso quel lumicino di speranza bisogna cercare di vincere tutte le restanti partite di questo finale di campionato.  Domani, alle 18, gli azzurri, si giocheranno infatti le residue possibilità di tenere aperto il discorso relativo al terzo posto. Il Napoli deve vincere, dando seguito al successo contro la Fiorentina e sperare nei passi falsi di Roma e Lazio per riaccendere il finale di stagione anche in campionato. Di fronte però ci sarà un Cagliari ormai all’ultima spiaggia: penultima ad otto punti dall’Atalanta quart’ultima ed in settimana è stata contestata dagli ultrà con attimi di tensione ed addirittura un tentativo di aggressione alla squadra. I sardi cosi come il Napoli sono costretti a vincerle tutte per sperare ancora nella salvezza, si prospetta dunque una partita tiratissima e nervosa. Di certo con le mentalità offensive di Benitez e Zeman sarà sicuramente una partita spettacolare rappresenta.

 

I PRECEDENTI – Sono 35 le partite giocate al “Sant’Elia” tra Cagliari e Napoli.  Il risultato che ricorre più spesso è il pareggio (sono 20), mentre sono 9 vittorie del Cagliari e 6 vittorie del Napoli. L’ultima vittoria del Cagliari è il 2-0 (Jeda, Lazzari) del 19 aprile 2009. L’ultimo pareggio risale al 21 dicembre 2013: 1-1 (Nenè (C), 19’ p.t. Higuain). Infine l’ultima vittoria del Napoli è lo

0-1 del 26 novembre 2012 (Hamsik). L’arbitro sarà Paolo Valeri di Roma, 36 anni, è all’ottava stagione nella Can di A e B. Nei diciotto precedenti con il Napoli: undici vittorie, cinque pareggi e due sconfitte:

 

LE SCELTE DI ZEMAN – Zeman deve rinunciare al solo Crisetig (squalificato), per il resto avrà tutti a disposizione. Solito 4-3-3 per il tecnico Boemo che manderà in porta Brkic. Difesa composta dalla coppia centrale Rossettini – Diakitè, con Balzano a destra e Avelar a sinistra. A centrocampo, vista la squalifica di Crisetig, verrà rilanciato Conti dal primo minuto nel terzetto con Dessena ed Ekdal. In attacco il tridente composto da Farias, Sau e Mpoku, ex obiettivo proprio dei partenopei.

 

LE SCELTE DI BENITEZ – Benitez dovrebbe mischiare ancora una volta le carte, soprattutto dopo la grande trasferta di Wolfburg, ma che ha comportato sicuramente un altro dispendio di energie fisiche e mentali. Non convocati De Guzman e Zuniga, così nel suo 4-2-3-1 lo spagnolo schiererà in porta Andujar. In difesa dovrebbero esserci Albiol e Koulibaly al centro, sugli esterni Maggio a destro e Strinic a sinistra. A centrocampo out lo squalificato Lopez e allora spazio a Gargano in coppia probabilmente con Jorginho. In attacco dovrebbero essere sicuri due posizioni su tre: Gabbiadini e Insigne (che sono entrati nel secondo tempo a Wolfsburg), per la terza posizione il favorito è Hamsik, pronta la staffetta con Mertens. In avanti potrebbe rifiatare Higuain, e allora è pronto a giocarsi le sue chances Duvan Zapata.

 

Redazione

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