NAPOLI – Che il Napoli stia pensando solo alla finale di Coppa Italia, a dispetto delle dichiarazioni di Benitez, è un fatto. La partita di oggi, in quel di Udine, è solo un ulteriore conferma. Dopo un primo tempo ben giocato, gli uomini di Benitez sono nettamente calati nella seconda parte di gara, rischiando anche la sconfitta. Tutto ciò non scalfisce minimamente la classifica degli azzurri che chiuderanno il campionato al terzo posto, salvo eventi che escono fuori dall’ordinario.
LA PARTITA-Benitez deve fare a meno di Mertens (squalificato) e Higuain (infortunato). Guidolin sceglie di giocare con una sola punta (Muriel) supportata da Pinzi e Fernandes. Il Napoli passa il primo quarto d’ora di gioco nella metà campo avversaria, ma non costruisce nitide occasioni da gol, fatta eccezione per una punizione di Insigne ben respinta dal baby fenomeno Scuffet. Il match continua sulla falsa riga dei primi 15 minuti fino al 27′: Insigne, solo davanti a Scuppet, liscia clamorosamente un bel cross di Hamsik. Passano appena 3 minuti ed è l’Udinese a farsi viva e ad andare vicina al gol del vantaggio: Gabriel Silva va al cross per Badu che, a due passi dalla porta, manca il bersaglio. Il Napoli trova il gol del vantaggio al 39′: Zapata spizza di testa verso Callejon che si coordina alla perfezione e batte, con un destro al volo, il portiere dell’Udinese. Il secondo tempo è meno denso di emozioni, dopo un occasione sciupata da Zapata, gli ospiti escono dal match e lasciano campo all’ Udinese. Al 54′ Pepe Reina regala il pallone a Pinzi che lo serve a Fernandes (in fuorigioco): il treuartista controlla e batte, senza difficoltà, il portiere iberico. I bianconeri prendono possesso della gara, vanno vicino al gol con Muriel e uno scatenato Fernandes, ma non riescono a centrare lo specchio della porta.La partita termina 1-1,il Napoli porta a casa un punto inutile in attesa della finale di Coppa Italia, unico obiettico rimasto, per alzare il primo trofeo dell’era Benitez.
Danilo De Gennaro