NAPOLI – Oltre al dolore e al cordoglio per le vittime e i feriti anche la beffa di dover subire frasi oltraggiose contro Napoli e i napoletani. Mentre ancora si cercano i sopravvissuti e si contano i danni c’è chi sul web si diverte ad inneggiare al disastro con, ormai note, espressioni “sputtanapoli”. “Speravamo nel Vesuvio
di Mario Amitrano NAPOLI – Ancora razzismo su Facebook. E ancora contro Napoli. Siamo alle solite. Sul social network più famoso del mondo è stata creata una pagina dall’inequivocabile titolo: ”Buttiamo Napoli fuori dall’Italia”. Pochi, pochissimi, i “mi piace”: appena 125, ma già tantissime, invece, le voci di protesta che si sono levate da parte
[slideshow_deploy id=’46541′] NAPOLI – «Continuiamo a fotografarci per ricordare a Giletti e a tutti i professionisti dello SputtaNapoli quanto sia indecorosa Napoli».A lanciare l’appello il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de La radiazza, Gianni Simioli, sottolineando che “ormai fotografarsi con uno degli splendidi sfondi offerti da Napoli, come suggerito da
NAPOLI – “Brera non c’è, Capodimonte è un grande museo, Milano muore, Napoli vive: Milano è la capitale del c….” così Vittorio Sgarbi, con la sua ben nota verve effervescente, parla della città partenopea difendendola dagli attacchi in tv nel programma di raidue “L’ultima parola”. Il critico d’arte sottolinea la mancanza di Napoli ad attrarre
