NAPOLI – Salita Scudillo è una strada le cui origini sono ancorate alla tradizione e al passato della città campana, non è un pezzo storico ma sicuramente è un luogo ricco di storia della città. Sono quasi trentanni che Salita Scudillo è chiusa, correva l’anno 1987, tanto, troppo tempo.Ripetutamente i cittadini del quartiere dove sorge Salita Scudillo ne hanno chiesto la messa in sicurezza chiedendo alla municipalità di adoperarsi per la riapertura della strada. Adesso però nulla, di fatto, la strada è diventata una sorta di luogo di raccolta di rifiuti urbani, angolo del “buco libero” per i tossicodipendenti qui pare continuino a riunirsi, l’angolo poi continua ad essere ambito da coppiette di fidanzati che qui cercano un po’ di intimità.
SALITA SCUDILLO: LA STRADA DEI CONTRASTI. Salita Scudillo è una strada di contrasti accesi, qui le condizioni ambientali sono al limite e rischiano di mettere a repentaglio la vita di chi vi passa, infatti spesso e volentieri le coppiette di giovani innamorati si trovano a dover condividere i loro spazi con chi invece è lì solo per “farsi una dose”, intorno poi rifiuti di ogni genere emanano un olezzo ormai diventato caratteristico della zona.
NUOVA VITA A SALITA SCUDILLO E’ IMPORTANTE Aprire Salita Scudillo sarebbe importante per la città non solo dal punto di vista affettivo e storico, ma anche logistico; Salita Scudillo infatti permettedi arrivare all’ospedale San Gennaro in modo più agevole. La strada potrebbe essere utile per la struttura sanitaria; significherebbe, probabilmente, una agevolazione del traffico verso lo stesso per i malati; in questo modo forse si potrebbe persino evitare di chiudere l’ospedale. Non solo, anche la stessa viabilità della zona sita nelle immediate vicinanze del centro storico ne troverebbe giovamento: soprattutto una maggiore integrazione con il rinomato quartiere napoletano San Carlo all’Arena.
MOBILITAZIONE PER SALITA SCUDILLO
Il web negli ultimi anni è stato il mezzo più snello e veloce per alimentare la protesta contro la mancanza d’interventi per la riapertura della Salita Scudillo, in rete sul tema si dialoga anche in un blog che narra della strada, della sua storia, degli interventi eventuali da fare e dell’importanza vitale che la sua riapertura possa significare per la bella Napoli.
Alcuni responsabili della cittadina campana si sono già pronunciati sugli eventuali interventi da fare; mettere in sicurezza è una priorità: le piogge gravose negli anni hanno aggravato maggiormente la zona, per evitare frane e quindi di mettere a rischio la vita d’ignari cittadini, sono necessari ingenti lavori sulla zona rocciosa. La strada sembra non essere per nulla statica, motivo che grava sulla sua rimessa in opera; nel 2005 l’assessore Di Mezza aveva dichiarato: « un progetto per la risistemazione della strada esiste, è complesso e richiede una spesa di circa 2 milioni. Bisogna da un lato consolidare il costone e il terreno, che a valle della salita sono stati trascinati giù dai nubifragi. E sull’altro lato, rimediare un adeguamento della sede stradale della salita stessa che oggi non presenta più gli standard di sicurezza previsti dal codice della strada».
Uno scenario spettacolare e unico che purtroppo a oggi ancora nessuno più avere il piacere di osservare e ammirare.
Antonio Iorio