Napoli-Empoli, i toscani svegliano il “leone che dorme” e la “manita” è dovuta: l’accademia del bel calcio è al San Paolo

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di Sandro Tacinelli
CALCIO – Hanno tentato di farla grossa. Confidando in uno scivolone (complice Saponara) che, purtroppo per l’Empoli, non è arrivato. Lo schiacciasassi azzurro travolge anche la squadra di Giampaolo e si conferma alla vetta della classifica, dopo il provvisorio sorpasso della Juventus. In verità, al di là dell’immeritato vantaggio degli ospiti, non c’è stata mai partita; tanto che Reina, l’unico pallone lo vede in fondo al sacco dopo un’autorete di Callejon, su tiro di punizione di Paredes. Fino al quel punto in campo solo il Napoli, ben sorretto sulle fasce e, nella zona centrale, ben organizzato dal trio Hamsik-Allan-Jorginho.
Higuain si vede subito inizio gara e mette in apprensione Tonelli & C., che un po’ per fortuna e un po’ per imprecisione degli attaccanti partenopei, riescono a salvare la porta difesa da Skorupski. Al tiro anche Insigne, non sempre preciso, ma fondamentale nelle incursioni sulla sinistra.

SOLO DUE MINUTI DI VANTAGGIO – Il vantaggio degli ospiti dura solo cinque minuti. Ci pensa GOLzalo a metterla dentro di testa su delizioso assist del Magnifico. Ancora quattro minuti ed è subito raddoppio: punizione di Insigne e Skorupski può solo abbassarsi a raccogliere la sfera.
Nel secondo tempo, non cambia la fisionomia della gara. Pochi minuti e su cross di Callejon, Camporese è lesto nell’infilare la… propria porta. E’ un Napoli travolgente. Fitta ragnatela di passaggi di prima; avversari (Quo vado?) in cerca disperata del pallone e affondi da favola, con opportunità fallite di un soffio. Su un’azione in area empolese sono ben tre i difensori a murare Higuain, una diga umana che per poco non provoca un rigore.

UNO SHOW AZZURRO – Supera la metà campo anche l’Empoli e Camporese tenta di “rifarsi” ma la palla è di poco fuori. Intanto continua lo show degli azzurri. Entrano Gabbiadini e Mertens e, proprio quest’ultimo, effettua un cross sul quale si avventa Callejon e porta a quattro le reti per gli azzurri. San Paolo in festa; ma non è finita. Manca ancora una rete di Callejon che, con un colpo di biliardo, manda la palla fra palo e portiere. Cinque reti non sono poche e soprattutto all’Empoli, squadra ben messa in campo, con diverse individualità interessanti.
Per il turno infrasettimanale, mercoledì il Napoli gioca all’Olimpico contro la Lazio. Per squalifica saltano l’incontro Allan e Hysaj, ma non è il caso di temere più di tanto. L’importante è giocare sempre con grinta e… fantasia e il resto verrà da sé. Gli uomini del tridente, oggi tutti a rete, dimostrano partita dopo partita, che possono far male quando vogliono e a chiunque.
La parola magica è continuità. Null’altro.
Questo immenso.
Napoli – Empoli 5- 1

Redazione

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