di Vincenzo Vinciguerra
NAPOLI – Ormai è in voga la frase “Deux Frittur”, tormentone del momento che sta spopolando grazie alla serie “Gomorra” trasmessa su Sky. Quel che oggi si vede e una città sempre più aperta alle fritture Nord europee e americane e si vedono le conseguenze anche in una stradina della periferia Nord di Napoli. E spesso le conseguenze si vedono e si subiscono per strada: involucri di patatine gettati ovunque.

LA SCUOLA – Come nel quartiere di Miano a Napoli in cui pare che lo scempio spadroneggi, sul marciapiede di via Lazio, frequentato da migliaia di bambini e ben presto ripopolato con le riapertura delle scuole, sono in bella mostra rifiuti. Il tutto davanti all’ingresso dell’istituto Comprensivo “82° c.d. D’acquisto”C. D. Rosa Taddei” e della Scuola Media “Salvo D’Acquisto”, formatasi nel 2000 grazie all’unione della Scuola dell’Infanzia e Primaria,entrambe operative dalla metà degli anni Sessanta.

LO SCEMPIO – I cosiddetti “cuoppi” di frittura hanno invaso la strada lasciandola in preda al degrado. Una situazione triste anche perchè tra pochi giorni la strada sarà frequentata da migliaia di persone. Inizieranno le scuole e un paesaggio del genere lascerà sbalorditi tutti. Agli involucri delle patatine si aggiungono escrementi di cani lasciati dai padroni “incivili”, fazzoletti sporchi per terra, buste di vario genere da spese alimentare nonostante la presenza di cassonetti vuoti a pochi metri.