di Sergio Valentino
NAPOLI – Giochi vietati ai bimbi sfortunati. Con un maquillage che serviva a risolvere le pericolosità derivanti dagli alberi del parco, ai giardinetti di via Ruoppolo, luogo di ritrovo di bambini e mamme, si è badato anche a risistemare i giochi presenti, aggiungendone di nuovi. Ma, dopo mesi dalla riapertura del piccolo polmone verde del Vomero, la Municipalià non ha ancora ritenuto indispensabile mettere in opera l’attrezzo a dondolo dedicato ai bambini su sedie a rotelle, a fronte di una amministrazione aperta e senza barriere, impegnata sul fronte dell’azzeramento delle diversità di ogni genere.
I “SANI” GIOCANO, GLI ALTRI GUARDANO – Perché? Solo per prevenire il rischio che i bambini “sani” possano rischiare di danneggiarla? Se così fosse, sarebbe una scusa del tutto poco efficace, oltre che un atto che emargina chi, invece, avrebbe bisogno di sentirsi favorevolmente integrato nella società e nel mondo ludico che aiuta a crescere senza remore né paure. Oltre che un triste modo di veder sprecato il danaro investito per la realizzazione della struttura.