NAPOLI – Boati, fuochi d’artificio, balli per strada, vie addobbate a festa con striscioni e palloncini, ieri Napoli era di due colori: rosso e blu. Ieri la città partenopea ha riscoperto le sue origini spagnole, tifando per il Barcellona durante la finale di Champions League, o meglio ha confermato il suo esser anti juventino.
“FUOCHI A PERDERE” – Appena conclusa la partita con la sconfitta della “Vecchia Signora”, Napoli ha festeggiato come se fosse stato Capodanno, sui social network sono rimbalzate fino a tarda notte immagini e parodie contro la Juve, e per tutta la città sono scoppiati fuochi d’artificio tanto da provocare la reazione dell’attore napoletano Gianfranco Gallo che così ha commentato: «A Napoli hanno inventato i “fuochi a perdere”. Non festeggiano una propria vittoria ma la sconfitta di altri. Vabbe’ che era la Juve, ma e’ un tantino triste».
V.L.