NAPOLI- Il progetto prevede controlli anche su quanti non abbiano ancora provveduto, come impone la legge, a microchippare il proprio cane (iscrizione ad anagrafe canina). Il progetto nasce in collaborazione i Servizi Veterinari della ASL NA 1 Centro, il Centro di Riferimento Regionale per l’Igiene Urbana Veterinanria (C.R.I.U.V.) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. La costituzione della banca dati del DNA e l’iscrizione all’anagrafe canina permetteranno anche di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei cani.L’ordinanza sindacale per la prevenzione della fecalizzazione sul territorio metropolitano veicola un progetto pilota innovativo che prevede l’analisi del DNA di tutta la popolazione canina del quartiere coinvolto, Vomero-Arenella, (il costo della singola analisi, a carico del Comune, è di circa 20 euro, mentre per il proprietario del cane è assoltamente gratuita).I controlli da parte della Polizia Municipale riguarderanno l’osservanza delle norme di corretta conduzione dei cani e l’osservanza dell’Ordinanza Sindacale.Gli agenti di Polizia non avranno in alcun modo il compito di prelevare le feci canine, operazione che sarà invece effettuata dagli operatori dell’ASL.
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