Udinese-Napoli, la prova più brutta degli azzurri: Higuain espulso e Fernandes fa il “fenomeno”

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di Sandro Tacinelli 

CALCIO – Ci sono partite che nascono male e finiscono peggio. Le soste d’altronde non sono tutte uguali. Buona, per gli azzurri, quella natalizia; amara, quella pasquale.Il Napoli perde contro l’Udinese, squadra grintosa (soprattutto contro gli azzurri) guidata da De Canio, e vede aumentare il distacco dalla capolista. Sarri non può contare su Reina e dà spazio a Gabriel; mentre, non si registrano novità negli altri reparti. Partono bene i padroni di casa che passano su rigore con Fernandes, messo giù da Koulibaly; il tiro, in verità, non è proprio imparabile. Partenopei un tantino frastornati, anche se abituati alla partenze in salita. Ci provano ancora i bianconeri che trovano in Fernandes l’uomo più ispirato. Non è il Napoli di sempre; reparti slegati, imprecisioni a gogò e lentezza nei dialoghi. Di fronte una squadra motivata che, a dispetto di altri incontri, non concede nulla con le buone o con le cattive e lotta senza risparmio su ogni pallone, in ogni parte del campo.

IL PAREGGIO – Lampo degli azzurri: palla al limite e missile terra-aria di GOLzalo che pareggia. Si scaldano i numerosissimi tifosi accorsi al Dacia Arena. Il tempo della gioia dura poco:  fallo di Ghoulam su Widmer, l’arbitro Irrati non ha nessun dubbio e decreta il rigore. Questa volta Gabriel para il tiro e anche la ribattuta. Intanto, per proteste, è espulso Sarri. Il Napoli prova ad accelerare ma tutto risulta difficile; colpisce di testa Albiol, ma la sfera va fuori e così un bel tiro dal limite di Higuain; mentre, Gabriel riesce ad anticipare l’ex Duvan Zapata su una difficile palla in area. Prova di nuovo a rendersi pericoloso Higuain che serve Callejon, ma nulla di fatto. Ci si avvia alla fine della prima frazione di gioco, infiammata da un’ingenuità di Gabriel; il portiere partenopeo perde palla e lascia la porta incustodita: cross e rovesciata vincente di Fernandes per il 2 a 1.

LA RIPRESA – Nel secondo tempo, dopo alcune incursioni per parte, sono ancora i padroni di casa a passare: Thereau anticipa Gabriel e fissa il punteggio sul 3 a 1. Entra Mertens per Callejon. Subito un lancio per il Pipita: fuorigioco al… millimetro e proteste dell’argentino con tanto di cartellino giallo. GOLzalo non ci sta a perdere, gioca ogni pallone con grande determinazione, sa meglio di altri che un passo falso può essere fatale. Intanto, non diminuiscono gli errori; c’è tanta approssimazione, incomincia anche a calare il morale. Entrano Gabbiadini e El Kaddouri per Insigne e Jorginho. Reagisce male Higuain: altro giallo e, quindi, anzitempo negli spogliatoi. Protesta (quasi) come Bonucci, ma non sa che è un lusso che non potrà mai permettersi. Si spengono qui le speranze degli azzurri. Da registrare un bel colpo di testa di Hamsik con sfera di poco a lato.

Ora con sei punti di distacco tutto diventa più difficile. Sperare non costa nulla. La capolista non perde colpi. Vediamo cosa riserva questo finale di campionato. Non è scritto da nessuna parte che le sorprese appartengano solo al periodo pasquale.

Disperazione.

Udinese – Napoli    3 – 1

Redazione

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