NAPOLI – Il terremoto che ha fatto tremare Napoli e i napoletani non è, probabilmente bastato e smuovere le coscienze di qualche utente dei social network. Al terremoto reale si sta infatti affiancando il terremoto mediatico dovuto agli insulti razzisti verso i napoletani. Il tran tran mediatico si sta scatenando particolarmente intorno a frasi come «un po’ di disgrazie al Sud invece che sempre al Nord» e «morite insieme al vostro paese di m…..» o ancora «terremoto pensaci tu». Oppure c’è anche chi si chiede se i napoletani siano ancora vivi. Dura la replica dei cittadini partenopei, che rispondono a muso duro alla provocazione. Intanto il profilo twitter di uno degli autori degli insulti risulta essere, al momento, irraggiungibile.
Antonio Folle