Non paga pedaggio, condannato a 4 mesi

Scritto da - 23 Settembre 2017

Il mancato pagamento del pedaggio autostradale configura il reato di insolvenza fraudolenta continuata e truffa aggravata. Lo ha stabilito una sentenza del Tribunale di Napoli, terza sezione penale, del 7 settembre scorso. Un imprenditore campano, D.R.S., che ha reiterato il reato di mancato pagamento, è stato condannato a quattro mesi di reclusione al pagamento delle

NAPOLI/ Tribunale in tilt: ancora caos e file di ore per entrare – LE FOTO

Scritto da - 14 Aprile 2015

[portfolio_slideshow] NAPOLI – Dopo la giornata di caos di ieri che ha visto gli accessi al tribunale di Napoli invasi da lunghe file di persone tra addetti ai lavori, avvocati, magistrati o semplici visitatori, tutti in attesa di poter entrare nel Palazzo di Giustizia, anche oggi si sta ripetendo la medesima scena. Già da un

CAMORRA/ Confiscati beni per 1,5 milioni di euro ad affiliato clan Contini

Scritto da - 11 Febbraio 2015

NAPOLI – I beni sono riconducibili a un pregiudicato ritenuto vicino al clan camorristico dei “Contini”, che opera nel centro storico di Napoli, arrestato dai militari dell’arma nel 2012 e condannato in via definitiva per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall’ingente quantitativo e da finalità mafiose.  I Carabinieri del nucleo Investigativo stanno eseguendo un Decreto

NAPOLI/ Marò, sequestro di beni all’armatore della Lexie Luigi D’Amato accusato di aver evaso il fisco

Scritto da - 5 Febbraio 2015

NAPOLI – Un’evasione fiscale da oltre 1,8 milioni di euro è stata contestata a Luigi D’Amato, presidente del cda della Fratelli d’Amato, armatori della petroliera Enrica Lexie, la nave scortata dai marò La Torre e Girone arrestati in India per l’omicidio di due pescatori. La Guardia di Finanza ha sequestrato case a Roma, denaro e

NAPOLI/ Il principe Alberto di Monaco citato in una causa civile: ecco perchè

Scritto da - 30 Gennaio 2015

NAPOLI – Il principe Alberto di Monaco è stato citato per il prossimo 24 aprile davanti al giudice di Napoli, Annamaria Buffardo, nel procedimento intentato dall’imprenditore Mario Loffredo che si sente truffato da alcune persone dell’entourage del principe (recentemente sono state assolti dal giudice di Como dall’accusa di truffa). Loffredo denuncia di aver versato due

NAPOLI/ Operazione antidroga, tra gli arrestati anche un poliziotto

Scritto da - 19 Gennaio 2015

NAPOLI – E’ in corso dall’alba un’operazione della Polizia di Stato di Caserta finalizzata alla esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda partenopea, nei confronti di altrettanti soggetti gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, cocaina ed hashish. Tra gli

TV/ Dopo quasi due anni di assenza questa sera Roberto Saviano a Ballarò

Scritto da - 11 Novembre 2014

ROMA – Dopo quasi due anni di assenza dall’Italia e dal piccolo schermo, questa sera torna in tv Roberto Saviano per un’intervista esclusiva con Massimo Giannini, nel corso della nona puntata di Ballarò, in onda stasera, alle 21.05 su Rai3. Al centro dell’intervista la sentenza della terza sezione del Tribunale di Napoli per le minacce

“Striscia la notizia” al Tribunale di Napoli, il «sistema» continua: atti manipolati in cambio di mazzette

Scritto da - 5 Maggio 2014

Nel Tribunale di Napoli “Striscia la notizia” smaschera un giro di “mazzette”. Il corrispettivo per le copie degli atti finisce direttamente nelle tasche dell’impiegato.Un sistema consolidato, che vede protagonista un addetto alla cancelleria che intasca  il denaro destinato invece alle casse del Tribunale. Il meccanismo è dei più semplici e pare venga utilizzato automaticamente da anni. Nel

Società “apri e chiudi” e “teste di legno”:danni al Fisco per 69 milioni di Euro

Scritto da - 23 Gennaio 2014

NAPOLI – Questa mattina i militari della Guardia di finanza di Massa Lubrense hanno eseguito cinque ordinanze di misura cautelare,emesse dal GIP del Tribunale di Napoli, per evasione fiscale insieme a dodici per associazione a delinquere.Gli imprenditori costituivano società che operava nel campo d’impiantistica idraulica e metalmeccanica,amministrate da “teste di legno”: dopo aver emesso e

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