CAIVANO/ La morte di Fortuna, resta in carcere il 39enne che fu il primo a soccorrere la bambina
CAIVANO – «Sconvolgente la decisione del tribunale del Riesame di lasciare in carcere un uomo con l’accusa di aver abusato di una bambina che è ancora illibata e che ha urlato la sua verginità sin dal primo momento!». È un passaggio delle dichiarazioni rese dalla penalista Sabina Coppola, avvocato difensore dell’imputato, a commento della decisione