CASORIA/ Pizzo ai commercianti a rate: affiliati a clan chiedono tangente dilazionata, 2 arresti

Scritto da - 2 Agosto 2014

NAPOLI – I carabinieri della stazione di Casoria hanno arrestato per estorsione aggravata dal metodo mafioso Bevilacqua Giuseppe, 34 anni, residente in Via Monviso e Viziola Mauro, 30 anni, residente ad Arzano in Via Pascoli, entrambi già noti alle forze del’ordine e ritenuti vicini al gruppo criminale “Barbato”, operante ad Afragola e Casoria, frangia scissionista

Ordine di arresto per Luigi Cesaro, accusato di presunti legami con la camorra

Scritto da - 23 Luglio 2014

NAPOLI – Ordine di arresto per luigi Cesaro, ex presidente della Provincia, ora parlamentare di Forza Italia. Il gip del Tribunale di Napoli ha accolto la richiesta di arresto della Dda di Napoli, al termine delle indagini coordinate dall’aggiunto Giuseppe Borrelli e dai pm Antonello Ardituro, Marco Del Gaudio e Cesare Sirignano, a distanza di

Omicidio a Forcella, sparato alla schiena Oreste Giuliani

Scritto da - 9 Luglio 2014

NAPOLI – A Forcella è in atto uno scontro fra clan. L’omicidio è avvenuto tra via Duomo e Forcella nel cuore della notte. Nonostante l’intervento degli amici e dell’arrivo tempestivo dell’ambulanza, il giovane è arrivato morto in ospedale. La vittima è Oreste Giuliani, 21 anni, noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti per stupefacenti e armi. Soccorso è stato portato all’ospedale

DATI SHOCK/ Al Sud 7 disoccupati su 10 lavorerebbero con i clan

Scritto da - 20 Marzo 2014

NAPOLI – Proprio in occasione del ventesimo anniversario dell’assassinio di don Giuseppe Diana  ecco che spuntano i dati scioccanti di un sondaggio sul rapporto fra crisi economica e criminalità organizzata. Quasi sette disoccupati meridionali su 10, il 66% per la precisione, secondo un’indagine di Coldiretti/Ixè «accetterebbero di lavorare in un’attività dove la mafia ha investito

Torre Del Greco, arrestati 27 affiliati ai clan “Di Gioia” e “Ascione – Papale”

Scritto da - 12 Febbraio 2014

TORRE DEL GRECO – Un blitz coordinato dalla direzione distrettuale antimafia partenopea e dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata ha portato all’arresto di ventisette persone, tutte appartenenti ai clan camorristici “Gioia” e “Ascione – Papale” Le accuse mosse agli arrestati vanno dall’associazione di tipo mafioso all’estorsione, alla violazione della legge sulle armi; reati

Arrestato il reggente del clan Marino, con lui iniziò la faida di Scampia

Scritto da - 30 Dicembre 2013

NAPOLI – In manette il reggente del clan Marino, Angelo Marino, arrestato dalla polizia a Castel Volturno, in provincia di Caserta. L’uomo, 41 anni, era latitante dal luglio del 2013 e deve rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso ed era ricercato anche per episodi legati alla prima faida di Scampia, in particolare per

Estorcevano mille euro di pizzo, arrestati due affiliati al clan Abate di San Giorgio a Cremano

Scritto da - 18 Dicembre 2013

SAN GIORGIO A CREMANO – Estorcevano fino a mille euro di pizzo, per questo è scattata l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di due affiliati al clan “Abate” operante a San Giorgio a Cremano. Questa mattina i carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata hanno notificato a Enzo Cefariello, 53 anni e a Massimiliano Carta,

Pozzuoli, chiedevano il pizzo di Natale, in manette 5 affiliati del clan Longobardi-Beneduce

Scritto da - 27 Novembre 2013

POZZUOLI – Dopo i recenti nove arresti che hanno decapitato una vera e propria “holding dell’usura”, ecco che oggi all’alba è scattato un altro blitz anti camorra che ha portato all’arresto cinque persone facenti parte del clan “Longobardi-Beneduce”. I carabinierihanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli per estorsione aggravata

Camorra: affiliato in fuga da due anni; si era nascosto in un sottoscala all’arrivo dei carabinieri

Scritto da - 25 Ottobre 2013

25.10.2013 Quando i Carabinieri di Napoli hanno fatto irruzione nella casa a due piani in via Giovanni Falcone di Marano ove si nascondeva Antonio Teghemie, elemento di spicco 67enne del clan camorristico dei “Licciardi”, l’uomo si è infilato in un sottoscala al piano terra, pensando di poter sfuggire all’arresto e di non poter essere individuato

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