Ogni estate è sempre esistito il problema degli insetti che invadevano le aree urbane, ma negli ultimi anni questa seccatura è diventata molto più visibile. Le blatte che provengono dall’Africa, quando il caldo si fa sentire, arrivano e invadono le reti fognarie e i condomini in cerca di posti umidi.
A Napoli città il fenomeno è molto avvertito, tanto è vero che sono numerose le denunce dei cittadini per chiedere disinfestazioni. I primi a protestare ad esempio sono stati i cittadini del quartiere San Lorenzo che hanno fatto pervenire al comune l’elenco delle strade più colpite da questo fenomeno.
Spostandoci in un altro quartiere come quello di Chiaia la situazione non migliora, anzi, proprio ieri si è venuto a sapere che fra i tunnel sotteranei del quartiere si cela un lago di liquami invaso da enormi blatte e la cosa preoccupante non è solo questa, bensì il fatto che l’acqua, proveniente dagli scarichi dei palazzi limitrofi, possa creare problemi agli edifici sovrastanti.
Il Comune di Napoli si è già attivato da marzo di quest’anno attuando un programma di deblattizzazione, ma che a quanto pare per ora non ha riscosso successo in questi due quartieri, ma non è detto che il Comune non intervenga.
Di sicuro rispetto all’anno passato la situazione è migliorata nella città, come ha spiegato anche ai microfoni dè Il Mattino TV Giuseppina Amispergh del dipartimento prevenzione dell’Asl NA 1, che ha sottolineato la collaborazione che è avvenuta fra Asl e Comune.
Trasferendoci in provincia anche lì ritroviamo lo stesso problema, in particolare nei comuni di Pozzuoli, Torre del Greco e Casalnuovo. In queste cittadine, a quanto pare, le amministrazioni non si decidono ancora a ripulire il sistema fognario, da quest’ultimo, infatti, le blatte risaliscono attraverso i tubi idrici nelle nostre abitazioni, che essendo umidi rappresentano per i fastidiosi insetti luoghi di proliferazione. Purtroppo anche gli insetticidi, in alcuni casi, riescono a far poco, dato che le blatte stanno sviluppando una resistenza contro di essi, inoltre ne consigliano un uso responsabile.
L’unica cosa che rimane da fare è spingere i propri comuni ad effettuare delle disinfestazioni, perchè in un paese civile conta anche la pulizia.
Vincenzo Masullo