NAPOLI – Si tratta di un ulteriore duro colpo assestato al traffico internazionale di sostanze stupefacenti destinate a rifornire il fiorente mercato partenopeo, storicamente controllato da numerosi clan della criminalità organizzata, sempre più violenti e in lotta tra loro per il controllo delle piazze di spaccio.All’importante risultato si è pervenuti quando le Fiamme Gialle partenopee – grazie all’approfondimento di transazioni commerciali “sospette” – hanno individuato una spedizione di generatori di corrente per uso industriale proveniente dalla penisola iberica“inusuale” (per modalità, caratteristiche e documentazione di accompagnamento).
IL QUANTITATIVO – A seguito dell’ispezione effettuata sui macchinari, anche con l’ausilio di un’unità cinofila, i Finanzieri hanno rinvenuto, all’interno dei “rotori” in acciaio l’ingente quantitativo di cocaina. Per il sezionamento dei “rotori”, pesanti cilindri di spesso acciaio, si è reso necessario l’intervento di una squadra di Vigili del Fuoco. La sostanza stupefacente, che è risultata, subito dopo l’analisi speditiva, di pregiata qualità e di elevata purezza avrebbe fruttato agli organizzatori dell’illecito traffico, qualora posta in vendita sul mercato “al dettaglio”, fino a quattro milioni di euro. Gli investigatori stanno ora proseguendo le proprie attività di approfondimento ai fini dell’individuazione dei fornitori e dei destinatari della partita di droga.
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