NAPOLI – In un clima di vociferante esaltazione ha luogo al centro anziani di piazzetta Monumento a Sant’Anastasia, la presentazione di Paolo Esposito, medico-chirurgo, candidato a Sindaco per la formazione politica di Forza Italia. Un ritorno in campo, un atto dovuto per sua stessa ammissione, per amore della sua città. Lo sostengono in questa nuova avventura altre due formazioni politiche: il NCD di Angelino Alfano e la lista di Scelta Civica per Sant’Anastasia. Sconfitto nella passata tornata elettorale del 2010, ritorna dopo quattro anni forte di una personale passione partecipativa a parlare ai suoi concittadini anastasiani.
IL PROGRAMMA – I locali del centro anziani sono gremiti, il chiacchiericcio dei presenti è garbato, tanti sorrisi da parte dei candidati delle liste mentre al tavolo della presidenza si prepara la scaletta degli interventi. Paolo Esposito come si conviene fa suo l’intervento conclusivo della serata, riprendendo i concetti espressi nel documento programmatico, cioè il suo programma politico riprende la logica e le idee già indicate per le elezioni amministrative del 2010. Concetti come trasparenza e coerenza, prevalgono su tutto, elementi caratterizzanti di questa serata dove la politica trova il suo “humus”. Questa dovrà essere la campagna elettorale delle decisioni, un’affermazione coperta da tanti applausi. Il popolo dei forzisti accorso numeroso tripudia il suo affetto, la propria adesione al suo candidato a Sindaco.
LA CAMPAGNA ELETTORALE – I programmi si somigliano un po’ tutti: nuove strade, un ponte da aggiustare, la riapertura di qualche fabbricato che ospitava una scuola, formazione e politiche giovanili, ecologia e ambiente, un’isola ecologica da collocare da qualche parte, il controllo e la sicurezza del territorio, un piano urbanistico con i relativi progetti, lo sviluppo delle periferie, lo sviluppo economico, il concepimento di un turismo che superi quello attuale del “mordi e fuggi” relativo solo al Santuario di Madonna dell’Arco. Il turismo potrebbe essere una vera risorsa, considerato lo straordinario patrimonio storico-monumentale delle case-padronali, delle masserie e quant’altro presente a Sant’Anastasia. Allora vengano fuori idee e iniziative, non solo “slogan”, chi avrà la legittimazione del voto del 25 Maggio dovrà dimostrare di essere all’altezza del compito, perché la sfiducia nei cittadini è oggi purtroppo un elemento diffuso.
Salvatore Cutolo