NAPOLI – La Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro ha infatti notificato oggi il ricorso contro il decreto del ministero dell’Interno che «pone le basi per una trasformazione di fatto della Deputazione stessa da laica a religiosa» e l’inserimento nell’ente di membri nominati dalla Curia. Il ricorso è stato notificato, oltre che al ministero, anche alla Prefettura e alla Curia. Entro 30 giorni, come spiega l’avvocato Riccardo Imperiali di Francavilla, legale della Deputazione, unitamente all’avvocato Enrico Soprano, sarà depositato al Tar della Campania il ricorso per la fissazione della prima udienza. «Il ricorso – spiega l’avvocato Imperiali – chiede di ripensare un decreto che è un fuor d’opera giuridico e non tiene conto delle ragioni storiche della Deputazione, equiparata a una Fabbriceria, che sono invece enti che governano beni di proprietà della Chiesa. La Cappella del Tesoro di San Gennaro, al cui interno sono custodite anche le ampolle del sangue, nasce con una donazione della città di Napoli ed è dunque laica».
ULTIME NOTIZIE
- 9:56CAMPI FLEGREI/ Pubblicato il Decreto Bradisismo
- 21:11TERREMOTO POZZUOLI/ Inizia lo sciopero della fame: “Vogliamo sicurezza e dignità”
- 11:22Al Pizza Village arriva Big Mama – IL PROGRAMMA
- 18:55Attesa finita: Starbucks apre a Napoli – ECCO QUANDO
- 21:14MEMORIALE/ Pozzuoli ricorda Pierluigi Rotta, il poliziotto ucciso a Trieste