
NAPOLI – Si torna a parlare del Real Albergo dei Poveri di Piazza Carlo III. Ad inizio febbraio, la visita del sindaco e del suo staff, per la ristrutturazione dell’edificio e la promozione di nuove attività. Il Comune di Napoli ha anche pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di proposte di rifunzionalizzazione e gestione dei locali dei lotti AB e DST1 che si trovano nel corpo centrale del complesso monumentale. Associazioni, cooperative e tutti i soggetti pubblici e privati potranno presentare i loro progetti con le varie attività.
SALVIAMO LA BIBLIOTECA – E allora Gennaro Acampora, consigliere della Terza Municipalità, lancia la proposta:«Spostiamo la Biblioteca Flora all’interno dell’Albergo dei Poveri». La biblioteca, situata in via Nicola Nicolini vive una situazione complicata. Molto frequentata dagli studenti del quartiere, rischia di chiudere per un fitto passivo pagato ormai da anni dal Comune. La mancanza di altre strutture adeguate, non dà ulteriori alternative. «Una sala dell’Albergo dei Poveri , eventualmente anche con Wi –fi gratuito, adibita a biblioteca, più accogliente ed attrezzata di quella già esistente ai Ponti Rossi, e che può essere sfruttata, per come è collocata, anche dagli altri ragazzi della città. Uno spazio per gli studenti del quartiere e non solo, fatto di cultura e innovazione a costo zero per il comune» , questa la soluzione avanzata dal giovane consigliere Pd. «Invece di aspettare la scadenza del contratto — conclude Acampora — risolviamo ora questa grande problematica».
Andrea Gagliotti
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