L’Italia pallonara con gli occhi puntati sull’Olimpico. La sfida tra Roma e Napoli che andrà in scena questa sera porta con sé un carico straordinario di fascino e maestosità. Il fascino dei valori in campo, quello di Benitez e Garcia, due tecnici stranieri che tanto stanno facendo bene in Italia. Un modo diverso (ed innovativo per il malconcio calcio italiano) di approcciare al pallone che miete vittime su vittime. Sette vittorie consecutive per la Roma di Garcia, sei vittorie ed un pareggio per il Napoli di Benitez.
A prescindere dalla presenza di Maradona all’Olimpico questa sera (perché con Diego i tifosi si devono trasformare in San Tommaso), Roma-Napoli è una gara che va ben oltre i novanta minuti. In campo c’è dell’altro. Molto altro. In campo c’è un’idea di appartenenza diversa. L’idea di rinascita e di rivincita del Sud. Mai Roma e Napoli si erano sfidate ad inizio campionato con tanti punti in classifica. Mai giallorossi e partenopei si sono sfidati così presto per imporre la propria egemonia sul campionato.
Benitez ha provato a recuperare gli effettivi fino all’ultimo minuto utile e, in effetti, ci è quasi riuscito se non fosse per i problemi fisici di Zuniga, ancora fermo ai box e non convocato. Sembrano, invece, completamente recuperati Albiol ed Higuain, mentre Maggio dovrebbe partire dalla panchina, reduce dall’operazione al ginocchio. Tra i pali, dunque, andrà Reina. In difesa Albiol e Britos dovrebbero tornare a far coppia al centro. Sugli esterni Mesto ed Armero. A centrocampo più probabile l’impiego di Behrami ed Inler dal primo minuto con Dzemail in panchina. In attacco l’unico dubbio è quello relativo a Mertens, Insigne e Pandev con il macedone in vantaggio. Con lui dovrebbero esserci dal primo minuto Callejòn ed Hamsik alle spalle dell’unica punta Higuain.
Garcia, invece, sembra aver risolto tutti i problemi di formazione. Saranno del match De Rossi, Pjanic e Strootman. Maicon ha recuperato e l’unico dubbio sarebbe relativo a Gervinho che ha accusato qualche problema fisico. Tra i pali il grande ex Morgan De Sanctis. Reparto arretrato affidato a Maicon, Castan, Benatia e Torosidis (Balzaretti è squalificato). Centrocampo con Strootman, De Rossi e Pjanic. Terzetto offensivo composto da Florenzi, Totti e Gervinho (eventualmente, al suo posto, pronto a subentrare Ljajic.
PROBABILI FORMAZIONI:
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Strootman, De Rossi, Pjanic; Florenzi, Totti, Gervinho
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Mesto, Albiol, Britos, Armero; Behrami, Inler; Callejòn, Hamsik, Pandev; Higuain.
Arbitro: Orsato di Schio – Assistenti: Tonolini e Padovan – Quarto uomo: Vuoto – Arbitri di porta: Tagliavento e Banti
Massimo Esposito