E’ bastato un attimo. Il minuto 44 di Swansea-Napoli. Una partita come tante. Una partita che i tifosi del Napoli avrebbero dimenticato in fretta. Una partita che invece non sarà dimenticata. Al 44′ del primo tempo di Swansea-Napoli, Rafael esegue un uscita alta, nel ricadere poggia male la gamba destra e si infortuna. Non lascia subito il campo, ma nel secondo tempo al suo posto c’è Reina. Gli esami del giorno dopo, rivelano quello che in tanti speravano non fosse. Rottura del crociato. Dai 4 ai 6 mesi di stop. Per il portiere brasiliano vuol dire stagione finita e addio Mondiale in Brasile. Già, il Mondiale in Brasile, quello che sembrava cosa certa e che invece, oggi, è diventato una chimera.
Rafael ha 23 anni. Il tempo gli restituirà ciò che questo brutto infortunio gli ha tolto. Gli restituirà la porta del San Paolo, a settembre, quando, con Reina al Barcellona, il numero 1 azzurro sarà indiscutibilmente lui. E gli restituirà il Mondiale, seppur solo tra 4 anni, anche se non sarà in patria, bensì in Russia. Intanto il popolo partenopeo ha subito fatto sentire il proprio calore, con messaggi di affetto e auguri di pronta guarigione, all’ex portiere del Santos. I tifosi azzurri, per una volta, non tifano Napoli. Tifano Rafael.
Danilo De Gennaro