QUARTO- Gli utenti Sepsa che usufruiscono del servizio tra le stazioni di Quarto e Quarto Officina hanno tanto di cui lamentarsi. Stazioni sporche, biglietterie spesso chiuse e poca sicurezza. Gli utenti stranieri sono i primi insoddisfatti del servizio.
DISAGI IN AUMENTO DURANTE IL WEEKEND E LE FESTIVITA’- Dal lunedì al venerdì, la biglietteria della stazione di Quarto Officina è aperta dalle 6 alle 12. In seguito, gli utenti non hanno alcun modo di fare il biglietto, in assenza di punti vendita, come edicole e tabaccherie abilitati nella zona. L’unico modo per acquistare un titolo di viaggio è scendere alla stazione di Pianura o di Soccavo e prenderlo in attesa della coincidenza. Altrimenti si rischia la multa, come accade spesso agli utenti stranieri o che prendono occasionalmente la Circumflegrea. Gli immigrati residenti a Quarto sono i primi a lamentarsi del servizio. Durante il weekend e nei giorni di festa, la biglietteria è sempre chiusa perché, come dichiarato dal personale, l’EAV non ha disposto un cambio turno per l’addetto di zona. Una delle motivazioni sembra essere il gran numero di rapine subite negli anni scorsi durante le ore di pranzo.
BARRIERE ARCHITETTONICHE IMPEDISCONO L’INGRESSO- La stazione, così come quella di Quarto, è molto sporca. Graffiti, a volte rifiuti poiché non c’è un cestino e odori sgradevoli appestano letteralmente la banchina. La barriera architettonica disposta all’ingresso di Quarto Officina, cioè dei corrimani, non permette a utenti, carrozzine e passeggini di passare agevolmente. Nella stazione di Quarto, la biglietteria non ha orari precisi, l’ascensore è maleodorante e la pulsantiera maltenuta. L’assenza di personale apposito per la sicurezza dell’ascensore costringe gli anziani a usare la rampa di scale sporca e faticosa, disposta accanto.
Stefania Moschini