NAPOLI – L’ ennesimo aumento del pedaggio della tangenziale di Napoli sta per diventare di nuovo realtà. L’ aumento dovrebbe scattare dal 1 gennaio 2014 e portare il pedaggio a 95 centesimi per poi arrivare nel 2015 ad 1 euro. In pochi anni rincari del 53 per cento.
LA DENUNCIA – «Sembra incredibile – denunciano il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – ma se il Ministero competente darà l’ok, come è sempre avvenuto tutti gli anni precedenti fino al 31 dicembre 2012 (l’unico anno in cui l’ aumento ha riguardato esclusivamente i veicoli superiori a due assi) il rincaro complessivo dal 2006 ad oggi sarà addirittura del 53% (da 65 a 95 centesimi) negli ultimi 7 anni. Un record senza precedenti e senza nessun riferimento all’inflazione, programmata e non. Tra l’altro la tangenziale di Napoli è l’unico asse viario interno ad una città in Europa che è a pagamento».
APPELLI DA INVIARE AL MINISTERO – Da qui la decisione dei Verdi e Simioli di lanciare una raccolta firme, con appelli e segnalazioni da inviare al Ministero a Roma: «Dobbiamo far sentire la nostra voce e chiedere al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di scongiurare un’ulteriore batosta che colpirebbe ancora una volta indiscriminatamente i poveri napoletani».