14 dipendenti del Comune di Napoli e un privato cittadino sono stati arrestati dalla Polizia Municipale nell’ambito di un’indagine condotta dalla stessa Polizia Municipale e coordinata dal Procuratore Aggiunto Greco e dal P.M. Novelli della seconda Sezione della Procura della Repubblica di Napoli.
L’indagine ha preso le mosse da un servizio di Luca Abete di Striscia la Notizia mandato in onda nel mese di aprile 2013; il filmato originale era stato richiesto dal Comandante della Polizia Municipale Attilio Auricchio che in qualità di Direttore Generale era stato intervistato dal giornalista di Mediaset.
( ecco il servizio http://www.striscialanotizia.
Le riprese di Striscia – realizzate con telecamera nascosta – evidenziavano che, all’interno dei locali marcatempo-rilevatori della presenza per il personale del Comune di Napoli, diverse persone effettuavano la timbratura in entrata ed in uscita, utilizzando più di un badge: in alcuni casi due, in altri tre.
Dall’ attenta analisi del filmato, si accertava che le riprese erano state effettuate in Piazza Cavour n. 42, nell’ androne posto al piano terra dell’ingresso laterale (prospiciente Via M. Longo) dell’immobile di proprietà del Comune di Napoli che ospita i servizi comunali.
L’Amministrazione comunale dopo aver richiesto ed ottenuto il filmato ” non pixellato ” informava l’Autorità giudiziaria; su disposizione della Procura della Repubblica veniva così installata, debitamente occultata, una microcamera fissa, puntata su due dispositivi marcatempo per il personale dipendente del Comune di Napoli; le videoriprese, venivano poi acquisite e registrate su PC ubicato presso gli uffici della Polizia Municipale.
La visione delle riprese evidenziava sin da subito che molti soggetti risultavano in possesso di diverse tessere badge e – in modo abituale, sistematico e regolare – realizzavano timbrature multiple. Dopo tre mesi di serrate indagini, anche tecniche ed appostamenti, si è deciso di intervenire stamani in più turni di lavoro. Le operazioni sono iniziate alle ore 4,00 e sono ancora in corso. Sono state arrestate in flagranza di reato 15 persone e tradotte nelle carceri di Poggioreale e Pozzuoli .
I reati contestati sono gli artt. 110 (concorso) 640 cc. 1, 2 n. 1 c.p. e art. 61 n. 9 c.p.) truffa aggravata- 340. c.p. ( interruzione di un ufficio o servizio pubblico) 494 c.p. ( sostituzione di persona) art. 81 c. 2 c.p. ( condotta continuata ) art. 55 quinquies D. lgs 165/2001 ( false attestazioni o certificazioni).
I quattordici dipendenti arrestati appartengono ai Servizi Fognature, Statistica, Sicurezza abitativa, Terza Municipalità, Napoliservizi.
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