di Violetta Luongo
NAPOLI – La dura battaglia della piccola di Marano va avanti inarrestabile. Dopo l’appello lanciato dai genitori, attraverso il nostro giornale e ripreso da tutti i mass media locali e nazionali, divenendo così una battaglia corale, Vittoria è entrata nel cuore di tutti, infiniti i messaggi di sostegno e solidarietà per la piccola affetta dalla Sma di tipo 1, malattia genetica neurodegenerativa. Sonia e Gerardo De Biase hanno smosso tutti i canali possibili per far sì che la figlia, di un anno e mezzo, ottenga il farmaco che è ancora in fase sperimentale, unica speranza per salvare Vittoria.
SPORT E SOLIDARIETA‘ – Una petizione online è partita per dare manforte al grido disperato dei due genitori, in poco tempo ha raggiunto oltre le 25mila 200 firme, gazebo e volantini sono stati sparsi in tutta la regione e personaggi famosi sono scesi in campo per lei, ma non basta durante la partita del 31 maggio, tra Napoli e Lazio ci sarà allo stadio San Paolo, nei settori Posillipo e tribuna autorità, alcuni desk presidiati da volontari che raccoglieranno altre firme. Un’occasione dove sport è solidarietà faranno un unico gol.
UNO SPIRAGLIO SI E’ APERTO – Uno spiraglio si è aperto nei giorni scorsi da quando il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha istruito la pratica affinché Vittoria possa, in tempi brevi, beneficiare del farmaco che ha già dato risultati incoraggianti nelle prime tre fasi di ricerca. Si tratta dell’Isis-smnrx, una molecola brevettata da due aziende farmaceutiche americane. Il farmaco non è in commercio, ma può essere somministrato ai malati gravi.