Napoli-Juve al San Paolo, non è una partita come le altre e mai lo sarà. Non è una sfida scudetto, con la Juve troppo lontana e, quest’anno, troppo più forte. Non importa. Ci sarà tempo per provare a togliere la toppa dal petto dei banconeri, magari già l’anno prossimo, quando Benitez avrà a sua disposizione una squadra più completa. Ma quella di stasera è una partita troppo importante e Benitez lo sa, non può sbagliare. In palio c’è il nulla, nessuno scudetto e nessuna coppa, ma il Napoli deve vincere. Deve vincere perchè il campionato degli azzurri ha bisogno di un sussulto, di uno squillo di tromba che renda una buona stagione, una stagione da incorniciare. Certo, per lo squillo di tromba, c’è sempre la Coppa Italia, ma questa è Napoli-Juve. E’ un’altra storia. Sarà sempre un’altra storia.
LE SCELTE DEI MISTER-Benitez deve fare a meno di Mertens che non ha recuperato completamente dalla distorsione alla caviglia. Al posto dell’esterno belga giocherà Insigne che, insieme ad Hamsik e Callejon completerà il tridente che si muoverà alle spalle di Higuain. Nessun dubbio a centrocampo dove agiranno Inler e Jorginho. In difesa confermatissimo Henrique che occuperà la fascia destra al posto di reveillere.
Sull’altra sponda del fiume, Conte non potrà sfruttare l’ottimo stato di forma di Tevez a causa della squalifica. La coppia d’attacco bianconera sarà formata da Llorente e Osvaldo. Il centrocampo sarà, come sempre, presidiato dal trio delle meraviglie: Vidal, Pogba, Pirlo. In difesa, con Chiellini e Bonucci, ci sarà Caceres per sostiture Barzagli.
Formazioni:
Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon, Hamsik, Insigne; Higuain.
A disp.: Doblas, Colombo, Mesto, Reveillere, Behrami, Radosevic, Bariti, Dzemaili, Pandev, Mertens, Zapata.
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Llorente, Osvaldo.
A disp.: Storari, Rubinho, Isla, Padoin, Marchisio, Vucinic, Giovinco, Mattiello, Penna.
Danilo De Gennaro