di Sandro Tacinelli
CALCIO – La grinta di Zielinski, l’intelligenza tattica di Hamsik, la buona vena di Insigne e si potrebbe continuare. Gli azzurri travolgono l’Inter con ben tre reti di scarto, delle quali due nei primi sei minuti. Avvio, infatti, più che pirotecnico. Dopo pochi secondi dal fischio d’inizio di Rizzoli, per poco Gabbiadini non riesce a intercettare in area un passaggio di Callejon. Passa poco più di un minuto e il Napoli dà vita a un’azione corale spettacolare, conclusa in rete da Zielinski su appoggio di testa di Callejon. I nerazzurri non fanno in tempo a riordinare le idee che Hamsik porta a due le reti dei partenopei. Tifosi in delirio, un uno-due da ko secco. La reazione della squadra di Pioli vede Candreva impegnato in una lunga azione solitaria, ma il tiro è impreciso. Sul capovolgimento di fronte è Gabbiadini a scaldare i guantoni di Handanovic. L’azione dei padroni di casa è continua: ancora Zielinski, Insigne e Gabbiadini, ma nulla di fatto. Ci prova allora Icardi (bravo a divincolarsi dalla morsa di Albiol e Koulibaly) per ben due volte; la prima, con una grande giocata, con mira non propria perfetta; la seconda, non concretizzata per l’applaudito intervento di Reina, che si ripete qualche minuto dopo sempre su incursione dell’argentino. Poi tocca al Napoli. Vanno al tiro Gabbiadini e Hamsik e, in entrambe le occasioni, il portiere interista respinge alla meglio.
In apertura del secondo tempo è Perisic, dopo azione prolungata in area, a sfoderare un buon tiro che si perde di poco fuori.
SAN PAOLO SHOW – Gli azzurri non rinunciano ad attaccare. Guadagnano alcuni calci d’angolo, sugli sviluppi prova dalla distanza Ghoulam con Handonovic attento; ma nella successiva azione Insigne, su passaggio dell’avanzato Albiol, porta a tre le reti. In sintesi, l’incontro termina qui. Il Napoli si limita a controllare e, quando può, avanza con buon fraseggio. Entrano Giaccherini e Maggio per Insigne e Hysaj. Manca solo il gol di Gabbiadini; il puntero triste è molto attivo, non si tira indietro e con un pizzico di fortuna per poco non supera Handanovic. Per i nerazzurri tentano il gol della bandiera Peresic e Candreva, ma Reina dice no. Ancora Gabbiadini, ma la sfera è colpita male. Sul capovolgimento di fronte c’è un cross per Perisic che di testa riesce nella difficilissima impresa di mandare la sfera fuori.
Ciclone azzurro, quindi, sulla formazione guidata da Pioli. Risultato ineccepibile e mai in discussione. Gioco spettacolare e avversaria ridotta (molto spesso) a inseguire la sfera senza poterla… agguantare.
Martedì si torna in Champions League. Il Napoli è atteso dal Benfica. Quello visto stasera può avere paura solo di poche compagini. L’importante è ripetersi.
Napule è.
Napoli – Inter 3 – 0