Presentato ufficialmente Benitez alla stampa mondiale, il mercato del Napoli entra nel vivo. A dire il vero dopo l’affare Mertens non è che si muova davvero tanto. Bigon dovrà prima risolvere vecchie questioni che il Napoli si trascina da tempo immemore. Poi sarà pronto a sferrare l’attacco.
Senza girarci intorno, le condizioni cui pare dipendere il mercato del Napoli sono due. La prima è legata all’inizio del ritiro. Soltanto allora Rafa Benitez potrà avere un quadro chiaro della situazione e dare indicazioni precise al Presidente De Laurentiis ed al Direttore Sportivo Bigon. I confermati sono davvero pochi. Gli altri si giocheranno una chance in ritiro. Una sola opportunità per impressionare il tecnico. In fondo i 33 elementi della rosa a Rafa Benitez, così come stanno le cose, non servono affatto. Nonostante le due competizioni, infatti, gli elementi attualmente in rosa non sembrano in grado di garantire il salto di qualità. In difesa dovrebbero partire Uvini, Rolando e Rinaudo. In entrata si puntano Astori e Rami. Ma pare difficile una soluzione nel breve termine. Per il centrocampo Donadel, El Kaddouri e Mesto sono i partenti. Gli altri si giocheranno un posto da titolare e saranno ceduti soltanto a cifre folli.
Considerando il reparto avanzato, entra in gioco, per ovvie ragioni, la seconda condizione. Che ha un nome. Edinson Cavani. Lo vogliono tutti, ma la clausola rescissoria, al momento, non sblocca la situazione. La sua permanenza a Napoli non è poi così impossibile. Ma altamente probabile è anche lo scontro con il patron azzurro che appare sempre più irremovibile. La soluzione del caso, comunque, si scoprirà a breve. Dopo il faccia a faccia tra Presidente e calciatore che, nonostante le smentite, si farà.
Bigon intanto lavora alle cessioni. Partendo da Rosati e Colombo che non rientrano nei piani di Benitez. Dal punto di vista delle cessioni potrebbero essere recuperati ulteriori 10/15 milioni di euro che, sommati ai 50 milioni messi sul piatto dal patron consentirebbero al Direttore Sportivo di intervenire tra i pali (Rafael costa 5 milioni, ma su di lui c’è la Roma), in difesa (dove l’obiettivo più probabile sembra essere Rami, salvo clamorosi sviluppi), a centrocampo (dove tra Gonalons e Meireles, probabilmente la spunterà qualcuno con le caratteristiche simili a quelle di Behrami) e in attacco dove, parta o meno Cavani, un intervento va fatto (soprattutto con Calaiò sempre più vicino al Torino).
Massimo Esposito