di Vincenzo Vinciguerra
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NAPOLI – Prima il concerto in Piazza del Plebiscito con Gigi D’Alessio & Friends, poi fino al mattino sul lungomare, con fuochi d’artificio, video mapping sul Castel dell’Ovo e 4 postazioni musicali. Trasporti pubblici aperti tutta la notte, raccolta fondi per il Santobono Pausilipon, diretta twitter e tanto altro, con la città che registra già il tutto esaurito. Sarà trasmesso in diretta nazionale, a partire dalle 21 su Canale 5 e su RTL, il concerto di capodanno in Piazza del Plebiscito, una festa che continuerà poi fino alle 6 del mattino sul lungomare, che si trasformerà nuovamente nella discoteca più grande d’Italia con 4 differenti postazioni. Anche alberghi registrano già il sold out.
GIGI D’ALESSIO – «Se ho girato il mondo è perché sono partito da qui, la mia napoletanità è ben conosciuta in gran parte del mondo, tutto quello che ho costruito è proprio perchè sono nato a Napoli, ho avuto la forza di reagire e di portare la mia voglia di far musica ovunque, raggiungendo obiettivi importanti e vendere tanti dischi. Far vedere che Napoli non è solo Gomorra – dichiara il cantautore partenopeo – non è solo quel che si legge sui giornali di negativo. Sappiamo tutti che questa è una città straordinaria, è sempre stata divisa tra il bene e il male. In questo concerto, spero di portare il male dalla parte del bene e far capire che la nostra non è la Terra dei fuochi e che i prodotti campani si possono acquistare tranquillamente. Cerchiamo di non fare solo la festa ma la rinascita dei napoletani».
ECCO GLI ALTRI OSPITI – Sul palco insieme a D’Alessio si alterneranno: Fedez, Francesco Renga, Dear Jack, Enzo Avitabile, Anna Tatangelo, Lina Sastri, Valerio Scanu, Valentina Stella, Biagio Izzo, I Ditole Voi, Antonio D’ausilio, Gabry Ponte e tanti altri.
IL SINDACO LUIGI DE MAGISTRIS – «Evitiamo stupidità, atti folli e criminali in alcuni casi, per poi contare feriti e danni, se uno ha qualcosa di soldi da spendere comprasse cose intelligenti, qualcosa da mangiare, qualcosa da bere oppure lo desse ai più bisognosi che anche l’ultimo dell’anno soffrono e di questo se ne sta occupande anche il Comune facendo un lavoro straordinario. Aiutando i più deboli, stazioni aperte, coperte e cibo distribuiti per strada. Quindi, non è solo la Napoli della festa ma la Napoli della solidarietà. Un milione di gente vedrà una Napoli viva e fuochi d’artificio ancora più belli»
