JUST EAT Italia (www.justeat.it), leader nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio presente in Italia dal 2011, lancia il primo Just Eat Economic Index*, un’indagine per capire come variano nelle città italiane i prezzi di alcuni tra i cibi più diffusi a domicilio e la spesa economica dei consumatori italiani di food delivery.
Dal report emerge che nella classifica delle città dove ordinare a domicilio costa di meno, Napoli è al secondo posto dopo Bari con il 9% in meno rispetto alla media nazionale su 14 città analizzate da nord a sud.Il report analizza le differenze di prezzo di tre tra i piatti più ordinati a domicilio e ritenuti uguali (stessa quantità/porzioni e ingredienti generali) da Nord a Sud nelle diverse città, selezionati tra le cucine preferite: pizza margherita (italiano), cheese burger (americana) e uramaki california (giapponese). L
a nostra penisola è infatti disposta a spendere per ricevere le cucine preferite comodamente a casa propria, soprattutto per alcuni piatti intramontabili e trendy in tutte le città. Ma quanto costa oggi ordinare a domicilio alcuni tra i piatti più famosi? Giapponese e hamburger risultano le più care, con una media di spesa per una porzione di uramaki california di 7,00€ e di 6.75€ per un cheese burger da mangiare a casa.
La pizza invece è sempre la più accessibile, con una media nazionale di 5,00€ per una margherita a domicilio.Entrando nel merito dei tre piatti analizzati dal Just Eat Economic Index, emerge che Napoli è la città in cui conviene di più ordinare una pizza a domicilio con una spesa media di 4,50 euro ovvero il -7% rispetto alla media nazionale (5,00 euro) e un cheese burger con 6 euro di spesa per il famoso panino, -4% rispetto al prezzo medio nazionale (6.75 euro). Sempre allineato al trend nazionale anche il costo medio di una porzione di uramaki california pari a 7.00 euro, in questo caso in media nazionale.L’indice dei prezzi mostra complessivamente un decremento generale pari al -9% per i napoletani che ordinano a domicilio rispetto alla media nazionale, un trend che conferma differenze nel costo della vita per le diverse zone d’Italia legate a disparità locali come benessere e stile di vita, contesto sociale e struttura economica.
Se guardiamo la spesa di questi 3 piatti nelle altre città scopriamo che a Napoli conviene ordinare di più cucina americana rispetto a Firenze, con un risparmio del 16% sul costo per un cheeseburger, pizza margherita rispetto a Trieste spendendo -19% e infine una porzione di uramaki california con un costo inferiore del 16% rispetto a un ordine fatto a Milano.Quindi un gruppo di 10 amici che festeggiano un compleanno con un’allegra pizzata comodamente a casa a Napoli spende solo 45€ totali mentre con la stessa cifra a Trieste festeggiano tre persone in meno, 7.