Inter-Napoli, il cielo di Milano perde il… nero e resta solo azzurro

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di Sandro Tacinelli 

CALCIO – Il Napoli sbanca il Meazza e dà una lezione proprio nella “Scala del calcio”. Sì, perché, il risultato non deve ingannare: per lunghissimi tratti dell’incontro in campo solo gli azzurri. Possesso palla solito, fraseggio da applausi e azioni non concretizzate per un niente. Di fronte, i padroni di casa guidati da Pioli (sempre di… scala si tratta), che si affidano alle ripartenze, poche in verità e nemmeno sempre limpide.

L’avvio è tutto partenopeo. Diawara imposta per Hamsik che smista a destra per il duo Hysaj-Callejon, oppure a sinistra sull’asse Ghoulam-Insigne; da entrambe le direzioni nascono azioni pericolose che la difesa nerazzurra riesce a contenere a stento. Hamsik per gli ospiti e Icardi per i padroni di casa provano senza fortuna la via della rete. Poi, Insigne per Mertens: palla di poco fuori. Cresce il Napoli, questa volta è il capitano che serve il Magnifico che non aggancia; ancora il furetto belga e Handanovic esce alla disperata. Si affaccia anche l’Inter: Candreva (belle quanto a volte inutili le sue sgroppate) impegna Reina in due tempi. Ancora Insigne per Callejon: cross per Hamsik che di testa tenta un’acrobazia con palla fuori. E’ la volta di nuovo del nazionale belga: si libera e colpisce il palo.

Tifosi nerazzurri sempre più in silenzio. Stupenda azione Hamsik – Zielinski per Insigne: magia e palla fuori. A pochi minuti dalla fine del primo tempo ci pensa Nagatomo a… sevire Callejon in area con un rinvio maldestro: lo spagnolo non si fa pregare e mette alle spalle di Handanovic per il meritato vantaggio.

Il secondo tempo vede subito Insigne e Mertens dialogare in area, con il belga che lascia a Callejon che… non c’è. Riparte Eder ma la sfera è colpita male e va altissima sulla traversa. Il Napoli vorrebbe mettere il risultato al sicuro: ci prova con Insigne ben servito da Mertens (l’intesa fra i due raggiunge picchi incredibili): palla di poco a lato. Si fa vedere anche Callejon (prezioso il suo apporto anche in fase di copertura): sfera a Mertens: blocca il portiere nerazzurro. Zielinski lascia il posto a Rog. E di nuovo Handanovic rimedia. Ripartenza di Icardi per Candreva: tiro al volo: fuori. Ma è sempre Napoli: Rog in area impegna Handanovic, prima di un’azione Mertens –Ghoulam con tacco di Insigne e palla deviata. Non c’è tregua, quando la squadra di Sarri accelera, la difesa interista soffre. Va meglio a quella partenopea che trova in Koulibaly e Albiol due pedine insormontabili. Entrano Allan per Hamsik, Banega per Eder e Andreoli per Murillo (reduce da una botta alla testa e… frastornato dalle continue finte di Mertens). Spazio anche a Milik che, ancora una volta, si muove subito bene. L’ultima emozione porta la firma di Nagatomo che di testa impegna Reina.
Passo in avanti, quindi, per la lotta al secondo posto dopo la sconfitta della Roma nel derby. Domenica al San Paolo arriva il Cagliari.
C’è un solo risultato utile.
E sona mo’.
Inter – Napoli 0 – 1

Redazione

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