NAPOLI – Scritte intimidatorie contro Armando Coppola e Giuseppe Basile, rispettivamente presidente e vice presidente della quarta municipalità. Frasi minacciose sono state trovate davanti alla sede di un’associazione in via Aquileia a Poggioreale e accanto all’isola F13 al Centro direzionale. Nel primo caso il contenuto delle minacce era questo: “Peppe Basile è un confidente”. Nell’altro: “Altro che presidente, Coppola è un confidente e Basile è il suo servo”. Frasi che hanno spinto i due rappresentanti del Consiglio di quartiere a sporgere denuncia contro ignoti presso la locale stazione dei carabinieri.
IL PRESIDENTE – «Premesso che saranno le indagini della magistratura a far luce sulla vicenda – afferma Coppola – un anno fa denunciammo atti illeciti commessi nella nostra municipalità, che sono culminati negli arresti di un mese fa per voto di scambio alle elezioni politiche del 2013». E’ l’inchiesta che ha portato all’arresto, tra gli altri, del consigliere comunale Gennaro Castiello, eletto nel Pdl. «Evidentemente – sostiene il presidente della IV Municipalità – abbiamo colto nel segno e diamo fastidio a qualcuno. Tuttavia in questi giorni si vive in un clima di tensione e se non avremo la solidarietà della classe politica, come dovrebbe essere in questi casi, sia io che il vice presidente Basile non porteremo avanti il nostro mandato e ci dimetteremo dalle nostre cariche istituzionali».
©riproduzione riservata