GIUGLIANO/ Tares, raccolta differenziata e inceneritore: le risposte e i silenzi dei commissari ai cittadini

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GIUGLIANO – Nuovi sviluppi sulla questione Tares; è di oggi infatti la comunicazione, da parte dell’ufficio tributi del Comune, in cui vengono affermate le modalità con cui accedere alla riduzione concessa dai commissari. In particolare viene reso noto di come per i nuclei familiari che non hanno subito variazione numerica la riduzione scatterà in automatico. Per quei casi in cui si siano verificate variazioni all’interno dei nuclei familiari, nel corso dello scorso anno, sono state indicate invece delle rate in cui rivolgersi presso l’ufficio tributi del Comune stesso. Le date indicate sono quelle del 16 febbraio, 16 marzo, 16 luglio e settembre (data da stabilirsi) rispettivamente per prima, seconda, terza e quarta rata.

RISPOSTE ALLE PROTESTE – Questa comunicazione si inserisce all’interno della lista di richieste fatte in seno alle recenti proteste No Tares da parte dei cittadini. La riduzione era stata fortemente criticata nelle ultime occasioni perché insoddisfacente agli occhi dei cittadini. Altro tema portato dai manifestanti all’attenzione dei commissari era quello relativo all’implementamento della raccolta differenziata sul territorio comunale, visto il gran numero di zone completamente sguarnite dal servizio. È di queste ore infatti un’altra dichiarazione degli organi commissariali sul sito del Comune «Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani si sta avviando verso la normalizzazione». In seno al comunicato viene inoltre riferita la percentuale attuale di raccolta differenziata – assestatasi attorno al 30% – e le misure di divulgazione e informazione rivolte ai cittadini per migliorare il servizio. Viene infine annunciata la creazione di un’isola ecologica grazie ad una partnership con il centro commerciale Auchan.

LA QUESTIONE INCENERITORE – Altro punto focale della protesta cittadina è la costruzione dell’inceneritore di Giugliano. Al bando attualmente risulta permanere la sola offerta della A2A, società che già si occupa della gestione del ciclo integrato dei rifiuti campano e al centro di numerose proteste da parte dei cittadini. Si è ampliata la platea di collettivi e territori oppositori del progetto. In mattinata anche il Comitato dei Fuochi di Marcianise ha diramato una lettera in cui chiedeva delucidazioni alle istituzioni per fare chiarezza sulle intenzioni nella vicenda. La risposte arrivate, anche se spesso criticate, sui temi più vari in questi mesi tardano invece a palesarsi sul tema inceneritore, che si configura invece come quello più sentito in tutta la regione.

Marco Coppola

Redazione

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