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NAPOLI – Sono iniziati stamattina i lavori di abbattimento delle opere abusive all’interno dell’Edenlandia ma restano le incertezze. Il Direttore del Parco Cosimo Barbato sta seguendo personalmente gli interventi. In realtà però restano enormi incertezze sulle opere da buttare giù. La Soprintendenza infatti afferma che devono essere demoliti 11mila metri cubi edificati mentre il comune parla appena di 2mila mc da abbattere.
L’ACCUSA – «Il Soprintendente Cozzolino – accusano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – a nostro avviso va via da Napoli lasciando un frutto avvelenato proprio sul Parco Giochi. Infatti esprimendo un parere diverso da quello del Comune di fatto ha reso di nuovo incerto il suo futuro. Infatti una volta abbattuti primi 2mila mc che dovrà fare la New Edenlandia? Seguire le indicazioni del Comune o quelle della Soprintendenza? Inoltre ci risulterebbe che i tecnici della stessa soprintendenza avrebbero chiesto in ogni caso di avere preventivamente le documentazioni dai giochi da istallare per non doverli bocciare successivamente all’apertura ingessando ulteriormente il procedimento. Di fatto a nostro parere non si è fatto alcun passo in avanti perchè le posizioni della Soprintendenza sono rimaste poco chiare. Anche per questo non rimpiangeremo Cozzolino».Intanto il Capogruppo dei Verdi al Senato Bartolomeo Pepe ha predisposto una interrogazione parlamentare sulla vicenda per impegnare il Ministro Franceschini ad intervenire quanto prima a stigmatizzare il comportamento della Soprintendenza di Napoli.