NAPOLI – Domani parte la decima edizione del VitignoItalia, che anche quest’anno si terrà al Castel dell’Ovo.Ancora una volta tre giorni all’insegna del buon gusto italiano in ambito enogastronomico. Dall’8 al 10 giugno sarà quindi possibile avere un contatto diretto coi migliori produttori di vino italiani.
L’EVENTO – Questa particolare manifestazione è nata nel 2005 come primo Salone nazionale del vitigno autoctono e tradizionale italiano.
Sono ormai dieci anni che l’evento accoglie le migliori aziende vinicole che mettono in esposizione i loro vini più buoni, come fossero vere e proprie opere d’arte.
Tanti i produttori che ogni anno partecipano con gioia allestendo i loro stand e sono presenti naturalmente anche molti sommelier. VitignoItalia non è però aperto solo ai professionisti, ma anche ai dilettanti e a tutti coloro i quali amano il buon vino tutto rigorosamente italiano e vogliono trascorrere il tempo trovando la loro nuova bottiglie preferita.
Si sa che da sempre l’Italia è la peggior nemica della Francia per quanto riguarda vini e formaggi, ma forse il magnifico Castel dell’Ovo, circondato dalle splendide acque del Golfo di Napoli, in questi giorni darà al nostro paese quel tocco in più per vincere la storica sfida.
È dal 2009 ormai che il Castel dell’Ovo viene scelto come location per l’evento. Napoli è quindi divenuta città simbolo di tutti i migliori vitigni italiani.
Gli ospiti come sempre saranno intrattenuti con assaggi dei migliori vini, da sorseggiare in eleganti calici insieme a diverse prelibatezze.
Tre giorni quindi all’insegna della valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano, un viaggio di regione in regione, alla scoperta delle migliori aziende vinicole.
PROTEGGIAMO LA NATURA – Come sempre gli stand dell’evento e tutti i loro accessori sono stati costruiti con materiale riciclabile ed eco-sostenibile. La protezione dell’ambiente e la prevenzione di eventuali danni futuri ormai è interesse di tutti.
Ogni postazione sarà caratterizzata dal colore bianco, che non solo dà un tocco di eleganza in più, ma permette anche di osservare meglio i vini grazie al contrasto che si crea con le stesse bottiglie.
Magdalena Sanges