NAPOLI – Ha stupito molti presenti l’intervento con cui il Premier stamane ha aperto la riunione in Prefettura dinnanzi ai primi cittadini della Campania. Matteo Renzi, a Napoli per incontrare i Comuni che rientrano nella Città Metropolitana e discutere sui fondi strutturali, ha spiegato nel suo discorso che il modello di rilancio di Napoli e del Sud è il Regno delle Due Sicilie di cui ha elencato minuziosamente tutti gli aspetti positivi di gestione economica citando non solo Napoli con in particolare San Giovanni a Teduccio ma anche comuni come Castellammare e Portici noti al mondo per i cantieri navali e la prima ferrovia realizzata in Italia. «Noi vogliamo smontare due considerazioni: che l’Italia sia il problema dell’Europa e che il Sud sia il problema dell’Italia».
INTERVENTO – «Si tratta di un intervento “rivoluzionario, Dopo un secolo e mezzo, un’alta carica istituzionale – spiegano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Angelo Forgione del movimento meridionalista Vanto – annuncia di voler riattivare e riallacciare i fili col retaggio culturale e sociale del Mezzogiorno, e va dato atto che è la prima volta che accade. La questione meridionale viene finalmente affrontata in un’ottica diversa riconoscendo formalmente il ruolo che Napoli ed il sud avevano prima dell’unità d’Italia. L’ex sindaco di Firenze ha anche spiegato ai presenti che bisogna difendere il brand della pizza napoletana. Nel mondo infatti sono convinti che l’hanno inventata in America e precisamente la Piazza Hut che all’inizio del 2000 lanciò una grande campagna mediatica per abbinare questo prodotto culinario agli U.S.A».
SORBILLO – «Ha ragione il Premier. Ci stanno scippando clamorosamente il nostro prodotto culinario più noto al mondo – spiega il noto pizzaiolo Gino Sorbillo – sia per colpa dei leghisti sia per le incapacità di fare massa critica tra gli operatori del settore»
Il Premier ha anche spiegato che la raccolta differenziata in Campania sta superando la media nazionale del 39%.
«E’ un riconoscimento a tutte quelle amministrazioni come San Giorgio a Cremano – dichiara il Primo cittadino Mimmo Giorgiano presente all’incontro con il Premier – che sono costantemente sopra il 60% nella raccolta differenziata».
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