NAPOLI – Vi siete mai chiesti quale potesse essere un menu tipo dell’antica Pompei e se fosse possibile riproporlo anche ai nostri giorni? Il pasticciere sorrentino Antonio Cafiero sì, soffermandosi, naturalmente, sui dolci. È così che, cercando, cercando si è imbattuto in una sorta di cassata, protagonista di un affresco che impreziosisce la Villa di Poppea di Oplonti, l’attuale Torre Annunziata, distante solo pochi chilometri da Pompei.
UN GELATO CHE RICORDA LA CASSATA – Un dolce che ricorda molto quello a base di ricotta, zucchero e marzapane, vanto della Sicilia, e che il pasticciere ha deciso di riproporre in chiave “moderna” trasformandolo nel gustoso gelato battezzato “Oplonti” a base di latte, uova, miele, carruba, noci, datteri e ricotta. “Da sempre incuriosito da chicche legate alla mia Terra e stuzzicato dalla lettura del libro di Giuseppe Bulleri “Hortus Pompeianus”– spiega Cafiero – ho cercato il più possibile di utilizzare gli stessi ingredienti usati a quel tempo per dar forma e gusto a prodotti innovativi, ma dal sapore “antico”… e il risultato, stando anche agli apprezzamenti di chi ha già assaggiato il sorbetto, è stato sorprendente”.
GELATI D’EPOCA – Proprio per questo, Cafiero ha deciso di proseguire su questa scia, proponendo nel suo negozio di corso Italia a Sorrento, meta di personaggi noti provenienti da ogni angolo del globo, accanto a gusti classici e ad altri decisamente più originali, una serie di “gelati d’epoca” che trascineranno curiosi e golosi di passaggio indietro nel tempo fino all’Antica Roma.