NAPOLI – Massimo Troisi, dopo 20 anni dalla sua morte, è impresso nel cuore dei tanti fan che lo amano e ricordano ancora, i suoi film sono capolavori senza tempo. Per alcuni apprezzare Troisi dalla pellicola non è bastato, c’è chi infatti ha voluto imprimere la sua immagine sulla pelle. Il perito assicurativo di 30 anni, Yuri Micillo, durante la Napoli Tattoo Convention, ha trascorso due dei tre giorni della fiera, “sotto i ferri” di Domenico Acampora per farsi tatuare sulla coscia il compianto attore napoletano. O meglio le migliori scene dell’ultimo film “Il Postino” del regista di San Giorgio a Cremano. Erano gli ultimi ciak. Massimo Troisi ci stava per lasciare. Quest’anno decorre i vent’anni dalla scomparsa e il trentennale di “Non ci resta che piangere”. C’è chi lo porta nel cuore. Proprio come quello di Massimo che non ha voluto aspettare. C’è chi, invece, ogni giorno della sua vita guardandosi allo specchio vorrebbe “incontrarlo”.
Vincenzo Vinciguerra
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