NAPOLI – Dopo poco più di un anno dal terribile incendio che distrusse gran parte del complesso di Città della Scienza di Bagnoli, il centro scientifico napoletano rivive sempre di più con iniziative ogni giorno più interessanti.
PLANETARIO DISTRUTTO DALL’INCENDIO – In occasione della Giornata Internazionale dei Planetari, anche Città della Scienza ha aperto le porte al pubblico per celebrare l’evento. La manifestazione ha luogo nei planetari italiani tutti gli anni a partire dal 1991, ma purtroppo a seguito dell’incendio anche il planetario è andato distrutto. Nonostante ciò l’Unione Astrofili Napoletani non si è persa d’animo e ieri ha tenuto uno stimolante incontro sul funzionamento del Sistema Solare, permettendo ai visitatori di osservare con speciali occhialini il Sole, la stella più vicina alla Terra e che in quanto tale brilla di luce propria. È stato inoltre possibile analizzarne la struttura con l’utilizzo dell’elioscopio. All’interno della struttura invece è stato possibile assistere alla proiezione delle costellazioni zodiacali, che fino allo scorso anno erano visibili nel planetario.
TANTI BIMBI – Come omaggio ai più piccoli è stato donato un orologio solare da costruire a mano. Numerosa in effetti l’affluenza di bambini accompagnati dalle rispettive famiglie, questo forse a causa delle altre esposizioni allestite in quella stessa giornata nello stesso complesso.
LA SETTIMANA DEL CERVELLO – La settimana appena trascorsa è stata di fatti anche la Settimana del Cervello e a Città della Scienza diverse sale sono state dedicate a un viaggio nel cervello umano, a partire dal suo funzionamento, fino alle malattie e le nevrosi presumibilmente dovute a cause neurologiche. Un confronto tra cervello animale, umano e addirittura di dinosauro, tra le tematiche afforntate dalla guida che ha accompagnato i visitatori, oltre che a differenze tra i generi. Geniale la possibilità data sia a bambini che adulti di poter fare alcuni esperimenti per testare il funzionamento di quest’organo. Massima libertà nel poter utilizzare tutti i macchinari esposti anche da soli, in modo da rendere la visita ancora più interessante. Nella stessa giornata anche la mostra sui dinosauri e numerosi laboratori creativi studiati appositamente per i bambini.
UNA GRANDE RINASCITA – Complice il bel tempo Città della Scienza ha registrato un cospicuo numero di visitatori questo weekend, possiamo quindi affermare che il complesso scientifico è tornato al suo antico splendore. Gli eventi dello scorso anno in un certo senso piuttosto che distruggerla ne hanno fortunatamente accresciuto il fascino. Uno splendido luogo d’incontro per grandi e piccini, quindi, grazie all’estrema varietà delle attività proposte.
Magdalena Sanges